
Il cavalcavia è uno dei punti di Sesto dove si registra il maggior numero di incidenti
Sesto San Giovanni (Milano) - Per i prossimi mesi, la viabilità sestese sarà messa a dura prova, proprio nelle sue arterie principali. Se nei giorni scorsi ha riaperto viale Gramsci (ma solo a fine ottobre ci sarà la conclusione completa del cantiere di superficie), hanno preso avvio ieri i lavori sul cavalcavia Buozzi, nel tratto che passa sopra la ferrovia. Le opere dureranno fino a fine novembre e comporteranno delle modifiche ai percorsi. Verrà garantito il passaggio a tutti i mezzi, ma la carreggiata in direzione Nord verso viale Fulvio Testi verrà ridotta e la velocità sarà limitata a 30 chilometri orari, per lasciare spazio all’area di cantiere. L’obiettivo è mettere in sicurezza i percorsi per i veicoli e gli attraversamenti per i pedoni. Nonostante l’intervento di 15 anni fa, ancora oggi il Buozzi è tra le arterie che registrano un numero di sinistri per chilometro maggiore. E, se si considerano le intersezioni, il cavalcavia presenta un valore pari a quasi 4 volte la media sul territorio.
L’area sarà riconsegnata alla città solo a dicembre. I lavori, oltre alla riqualificazione di largo Morganti, consistono nella posa di nuove barriere stradali, nel rifacimento dei marciapiedi con l’abbattimento delle barriere architettoniche e dell’asfalto del manto stradale e nella manutenzione preventiva del ponte per un totale di 350mila euro. Da un mese, ormai, il quartiere di Cascina Gatti ha lanciato un vero e proprio allarme traffico e smog, a causa della chiusura dell’accesso alla tangenziale Est di via Di Vittorio. L’intero rione è ormai bloccato da ingorghi, da code infinite negli orari di punta, soprattutto verso Milano, e dal traffico di attraversamento. Dopo numerose sollecitazioni e richieste, da parte di comitati e residenti, sui tempi di riapertura dello svincolo, l’Amministrazione ha risposto solo tramite i social, rimbalzando le responsabilità sulla società Serravalle, che "seppure più volte sollecitata, non ha comunicato alcuna data di fine cantiere". La serrata sarebbe cautelativa, perché la società dovrebbe eseguire una serie di interventi di consolidamento del sottopasso posto all’ingresso dello svincolo. Lavori importanti, che non lasciano presagire tempi brevi. Per alleggerire il disagio sono stati soltanto disattivati i semafori direzionali in via Di Vittorio verso Cologno Monzese.