MONICA AUTUNNO
Cronaca

Lavora vicino alla cabina elettrica. Folgorato un operaio di 43 anni

Cambiago, ricoverato in prognosi riservata al Niguarda con ustioni di terzo grado. Si indaga sulla dinamica

Lavora vicino alla cabina elettrica. Folgorato un operaio di 43 anni

Lavora vicino alla cabina elettrica. Folgorato un operaio di 43 anni

Lavora a ridosso di una cabina elettrica all’esterno di un’azienda, folgorato operaio di 43 anni. L’uomo, di origine romena ma residente a Capriate San Gervasio, in Bergamasca, è stato portato in elisoccorso all’ospedale di Niguarda, e affidato alle cure dei sanitari. Al momento del trasporto, in codice rosso, le sue condizioni erano molto gravi. I medici lo stanno sottoponendo a terapie per ustioni su tutto il corpo, e in particolare a gambe e braccia. Il drammatico infortunio sul lavoro è avvenuto ieri mattina all’esterno di una grande azienda di produzione di materiali in acciaio di via Boneschi, zona industriale del paese, che si trova a ridosso della provinciale.

L’operaio, a quanto è stato ricostruito, era intento ad alcuni interventi tecnici a un quadro elettrico in una cabina dell’elettricità che si trova proprio all’esterno del complesso, quando, all’improvviso, e per cause che saranno precisate, è rimasto folgorato. Le sue urla hanno attirato i colleghi, il 43enne è stato soccorso sul posto mentre scattava l’sos alle forze dell’ordine, Sul posto si sono diretti vigili del fuoco e carabinieri, ambulanze, automedica ed elisoccorso. Mentre i vigili del fuoco si occupavano della messa in sicurezza e l’intera area veniva recintata il ferito è stato stabilizzato, sedato e subito caricato in elicottero, alla volta dei reparti grandi ustionati dell’ospedale milanese.

Le condizioni dell’uomo, apparse subito molto serie, hanno fatto scattare la riclassificazione del trasporto, da codice giallo a codice rosso. Le ustioni di terzo grado hanno interessato in particolare le braccia e una gamba. Sul posto, con le forze dell’ordine, sono intervenuti naturalmente anche i funzionari dell’Ats competenti per la salute e la sicurezza sul luogo di lavoro. Saranno loro, di qui ai prossimi giorni, a verificare cosa possa aver provocato la scossa fatale e il rispetto dei protocolli di sicurezza.

È il secondo incidente della medesima tipologia verificatosi in Martesana in questo periodo. Il 10 novembre un elettricista 55 enne di Segrate era a sua volta rimasto folgorato, durante degli interventi sui cavi di un quadro elettrico, in un’azienda della zona industriale di Pessano con Bornago. L’azienda teatro dell’incidente di ieri è presenza storica nella zona industriale cambiaghese, vi si lavorano flange in acciaio, raccordi, tubazioni, bulloneria, valvole e un’ulteriore vasta gamma di manufatti per l’industria.