Cucchi
Ho appuntamento con un ottimo attore, Marco Balbi, e mi dirigo verso casa sua, che è in un quartiere, Bande Nere, che frequentavo da ragazzo quando arrivavo in fondo a via Caterina da Forlì, dove viveva una mia carissima zia. Mi trovo con Balbi in viale Pisa angolo Forze Armate. Mi guardo attorno, da estraneo curioso, e gli chiedo subito come si trova in zona. "Bene, sto qui da quarant’anni. È un quartiere pacifico, si può passeggiare tranquillamente anche in ore notturne (a causa del mio lavoro mi capita spesso), ma nello stesso tempo è un quartiere pieno di vita, di traffico, di negozi". E infatti ci sono ben 4 supermercati (Carrefour, Carrefour Express, Pam, Unes), "appunto - continua - ma anche un Brico Center e due farmacie. Io ho sempre desiderato un appuntamento tranquillo, che mi garantisse quiete, ma dove oltre il portone subito la casa si aprisse sul viavai, persino sulla confusione. E il quartiere dove abito mi garantisce esattamente questo. Figurati che la mia povera mamma mi prendeva in giro: ogni volta che diceva: ‘avrei bisogno di un arrotino… di un sarto… di un ferramenta’ io rispondevo puntualmente: ‘sotto casa mia ce n’è uno!’; e lei: ‘ma non è possibile! Hai il mondo, sotto casa!’".
Insomma, è bello vedere chi ci abita contento della propria zona. E intanto, muovendoci nel piacevole caos dei dintorni, ci concediamo un giusto ristoro alla Gelateria Baci Sottozero, in piazzale Siena. "Per fortuna – mi dice intanto – abbiamo la fermata della metropolitana, che mi permette di raggiungere più o meno tutte le zone di Milano lasciando la macchina in garage". E come stiamo, gli chiedo io, con il verde: "Beh, non siamo messi malissimo; nella mia via una decisione coraggiosa del Comune ha trasformato un centinaio di posti auto in terra battuta in una serie di aiuole alberate. Un po’ di mugugni degli automobilisti, ma un “polmoncino prezioso“". E per concludere il nostro incontro siamo incerti tra gli opposti: Green Sushi e Pizzeria Calafuria…