
di Simona Ballatore
"È una decisione dolorosa, non certo presa a cuor leggero. Ma era inevitabile": così la prorettrice alla Didattica, Marisa Porrini, annuncia il verdetto del Senato Accademico della Statale di Milano. Stop alle iscrizioni a settembre per Mediazione linguistica (ospitata nel polo di Sesto San Giovanni), nonostante le proteste e gli appelli di Studenti Indipendenti e Udu, l’Unione degli Universitari, alla vigilia del voto. Ci si prende un anno sabbatico per "rivedere il progetto didattico, concentrandosi sugli aspetti che hanno reso questo corso il più attrattivo d’Italia", sottolinea la prorettrice.
La proposta del Consiglio di Dipartimento di Lingue, Letterature, Culture e Mediazioni è passata a maggioranza: cinque i contrari e quattro gli astenuti. Sarà sospesa la coorte 2022-23 del corso di laurea triennale perché "nonostante gli sforzi organizzativi messi in campo per garantire una didattica efficace e di qualità, arruolando docenti e coinvolgendo professori a contratto, l’aumento sproporzionato di studenti, passati da 700 a 2.100 dopo il ricorso al Tar che ha sospeso il numero programmato, ha avuto ricadute a catena sugli studenti stessi, sui docenti, sul personale tecnico e amministrativo", ripercorre le tappe Porrini. Con un cortocircuito anche nell’organizzazione del calendario universitario: inevitabili sovrapposizioni e didattica a distanza. Il rapporto docenti-studenti è arrivato a 1 per 97, più del doppio rispetto al valore di riferimento.
Ad oggi, il corso di laurea triennale accoglie 4.828 studenti, senza contare la magistrale che ne conta 720. Al primo anno, nonostante il test di autovalutazione (non vincolante) abbia leggermente frenato le domande, sono stati quasi 1.500 gli iscritti al corso di Mediazione Unimi a fronte di un benchmark per area geografica pari a 459, e a 311 per il livello nazionale. Così è deciso: manca solo il passaggio formale in Cda. Si fermano le bocce per un anno e ci si mette al lavoro per il successivo. "Non è una chiusura: che senso avrebbe chiudere un corso così attrattivo? Abbiamo una scuola di Mediazione linguistica in ateneo. Siamo già al lavoro per potenziare laboratori e dare il via a quella revisione che ci permetterà di proporre per l’anno accademico 202324 percorsi didattici più rispondenti alle esigenze dell’attuale richiesta di formazione, più sostenibili e inclusivi. Anche perché il ritorno in presenza è fondamentale".