MARIANNA VAZZANA
Cronaca

Lancia un petardo tra il pubblico: daspo a un romanista

Il ventiduenne è entrato in azione giovedì sera a San Siro durante la partita tra il Milan e i capitolini. Nessun ferito per fortuna

di Marianna Vazzana

Ha acceso tre petardi e li ha scagliati dal terzo al secondo anello del Meazza, due in mezzo alla moltitudine di tifosi milanisti tra cui molte famiglie con bambini, e uno in direzione degli steward, giovedì sera, durante la partita Milan-Roma. E se nessuno è rimasto ferito è stato per puro caso. Una fortuna che i fuochi abbiano danneggiato solo alcuni seggiolini. Per il presunto responsabile, un tifoso romanista, 22enne con numerosi precedenti di polizia e già destinatario di un avviso orale del questore di Roma, è scattato prima l’arresto per utilizzo e lancio di artifizi pirotecnici e il reato di danneggiamento aggravato e poi un daspo di 5 anni emesso dal questore di Milano Giuseppe Petronzi: non potrà partecipare alle manifestazioni calcistiche in Italia e negli Stati europei e neppure accedere al centro sportivo in cui si allena l’AS Roma (fino a un raggio di 500 metri), né a qualsiasi sede di allenamento, di ritiro e di alloggio del club. Non sarebbe potuta finire peggio per il 22enne, dopo la vittoria del Milan (il match si è concluso 3 a 1 per i rossoneri).

Secondo quanto ricostruito dalla polizia, il ragazzo ha acceso tre petardi molto pericolosi durante il secondo tempo della partita, mentre si trovava nel settore ospiti al terzo anello verde, per poi lanciarli. Due nel settore sottostante, occupato da alcune migliaia di tifosi, in gran parte famiglie con numerosi bambini, e uno verso gli steward. Lo scopo? Presumibilmente creare disagio ai tifosi dell’opposta fazione. E in parecchi si sono spaventati, quando i petardi incandescenti sono esplosi proprio all’interno del secondo anello. Per fortuna nessuna persona è stata centrata ma sono andati distrutti alcuni sedili. La Polizia Scientifica si è messa subito al lavoro per risalire al responsabile, tramite l’analisi dei filmati delle telecamere di sorveglianza e altre attività tecniche, poi i poliziotti della Digos hanno individuato il 22enne, fermandolo e arrestato nella fase di deflusso dei tifosi ospiti. Un anno fa, l’esplosione di petardi aveva addirittura posticipato l’inizio della partita Inter-Juve: era la sera del 17 gennaio 2021 quando, pochi minuti prima del calcio d’inizio, dalle terrazze dell’ex Ippodromo del trotto (a poca distanza) qualcuno aveva fatto esplodere dei botti. Gli accertamenti compiuti dalla Digos avevano fatto emergere la presenza di almeno dieci batterie di fuochi d’artificio posizionate in un’area privata. Le indagini avevano portato a identificare due ultras nerazzurri, già sottoposti al provvedimento di divieto di accesso alle manifestazioni sportive, poi denunciati.