Ladri seriali di orologi di lusso, un colpo al mese: quattro arresti a Milano

Quadrilatero della Moda nel mirino. Autogol di un bandito, algerino di 32 anni, che ha perso il cellulare con i selfie

 Milano, rapine e furti a orologi di lusso

Milano, rapine e furti a orologi di lusso

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L’aggressione alle spalle. Il tira e molla tra il rapinatore che cerca di strappare via dal polso della sua preda il prezioso orologio Patek Philippe modello Argonaut in oro giallo 24 carati da 100mila euro e il malcapitato che tenta di resistere con tutte le sue forze e che alla fine ha la peggio. È una delle scene riprese dalle telecamere di sorveglianza nel Quadrilatero della Moda, teatro di rapine e furti con strappo di orologi di lusso negli ultimi mesi. Ora, un algerino di 32 anni e poi altri tre di 20, 21, 26 (il primo agiva singolarmente e gli altri in gruppo) sono finiti in stato di fermo dopo le indagini dei poliziotti della Squadra investigativa del commissariato Centro, inchiodati dai filmati ma anche, nel caso del trentaduenne, da un cellulare perso durante la fuga nell’ultimo colpo messo a segno il 31 maggio: scorrendo la galleria, gli agenti hanno trovato suoi selfie e numerosi video che immortalavano possessori di Patek Philippe, che evidentemente il bandito teneva d’occhio.

Il primo episodio risale all’11 gennaio e riguarda la rapina del Patek Philippe da 100mila euro, commessa in via Andegari ai danni di un cittadino messicano. Dopo averlo pedinato per circa un chilometro, il trentaduenne l’ha aggredito all’improvviso. Inutili i tentativi di resistenza. Il secondo è stato invece 4 mesi dopo: era il 21 maggio quando è andato in scena il furto con strappo di un orologio Patek Philippe modello Aquanaut 5968a da 275mila dollari in via Baguttino, ai danni di un turco. Il malvivente ha atteso che l’uomo si incamminasse nella traversa di via Montenapoleone e in un secondo gli ha afferrato il braccio strappandogli con forza il suo gioiello. Il derubato si è lanciato al suo inseguimento, senza risultato. Altro furto con strappo il 31 maggio: rubato a un indonesiano in via Manzoni un orologio Patek Philippe, modello “5167 Steel Aquanaut” da 100mila euro. L’algerino lo ha aggredito in pieno pomeriggio mentre aspettava una navetta in via Manzoni, prendendogli l’orologio con un gesto fulmineo. Le indagini della polizia, coordinate dalla Procura della Repubblica di Milano, hanno portato al provvedimento di fermo che è stato eseguito il 1° giugno.

Due giorni dopo, in Foro Buonaparte, è arrivato il fermo per gli altri tre algerini di 26, 21 e 20 anni, ritenuti coinvolti in una rapina del 22 maggio. I tre, appostati in via Borgonuovo, hanno puntato una turista straniera con un orologio Rolex Daytona da 40mila euro e dopo un cenno d’intesa l’hanno pedinata, per poi strapparle il gioiello dal polso facendola cadere a terra. L’impatto è stato violento: la donna ha riportato ferite a costato, ginocchio e braccio. I tre sono scappati. La polizia li ha bloccati il 3 giugno mentre erano a caccia di altre vittime. I poliziotti li hanno pedinati dalla zona di via Montenapoleone fino a Foro Buonaparte, all’altezza di largo Cairoli, dove sono scattate le manette.

 

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