NICOLA PALMA
Cronaca

Ladre seriali in metrò. Porta bloccata e furto. Blitz dei vigili, fermate

Nel mirino un passeggero della M1: prese quattro borseggiatrici

Le quattro borseggiatrici seriali sono state arrestate dagli agenti della polizia locale

Le quattro borseggiatrici seriali sono state arrestate dagli agenti della polizia locale

Mercoledì pomeriggio, siamo alla fermata Cairoli della metropolitana rossa. I ghisa in borghese sono lì, in mezzo ai passeggeri in attesa dei treni che viaggiano in direzione di Sesto San Giovanni, per monitorare movimenti strani e intercettare eventuali predoni seriali dei mezzi pubblici. A un certo punto, notano quattro donne che camminano una accanto all’altra: si guardano intorno e soprattutto concentrano i loro sguardi su zaini e borse degli utenti.

Inizia in quel momento l’operazione-lampo che le porterà in camera di sicurezza qualche minuto dopo e davanti al giudice della direttissima l’indomani. Alle 16.30, il gruppo di borseggiatrici entra in azione: l’operativa, Fiorenza H., si accoda a una coppia di cinesi che sta salendo sul convoglio in banchina e con la mano destra apre lentamente la cerniera dello zaino dell’uomo. Nel frattempo, le due complici Lili B. e Tina S. si avvicinano per coprire il furto in corso, mentre la quarta donna, Ilary S., si piazza davanti alla porta per evitare che si richiuda. Il classico modus operandi che va in scena quasi quotidianamente in metrò, specialmente nelle stazioni più frequentate del centro.

Un agente assiste in diretta alla scena, si avvicina e si qualifica come appartenente alla polizia locale. La reazione è immediata: Ilary S. avvicina le altre dell’imprevisto e prova a entrare per far chiudere le porte, ma il vigile, raggiunto dai due colleghi, glielo impedisce. Sia le quattro che i due cinesi scendono dal treno: l’uomo che stava per subìre il furto si accorge della zip abbassata e spiega agli investigatori di essere certo di averlo richiuso dopo aver passato i tornelli; non manca nulla, ci sono vestiti, pc portatile da duemila euro e portafogli con 300 euro e permesso di soggiorno. Dopo la denuncia del diretto interessato, scattano le manette (d’intesa col pm di turno Luigi Luzi) per le ladre prese in flagranza, tutte già note alle forze dell’ordine per precedenti identici.