NICOLA PALMA
Cronaca

Ha 35 anni, 19 figli, 12 alias e deve scontare 30 anni per furti e rapine: ladra seriale arrestata a Milano

La donna è stata condannata dai tribunali di mezza Italia. Viveva nel campo rom di Cascina Mezzana a Bareggio. I carabinieri l’hanno identificata durante un controllo

carabinieri in un campo rom

Trentacinque anni di età. Dodici alias. Un numero variabile di figli compreso tra 13 e 19. E più di 29 anni di reclusione da scontare. Sono i numeri di Susanna Radulovic, nata in Croazia il 10 dicembre 1988, con un profilo di ladra seriale. I carabinieri della Compagnia di Abbiategrasso l'hanno arrestata ieri nel campo rom di Cascina Mezzana a Bareggio. In realtà, i militari erano lì per confiscare una roulotte, oggetto di un provvedimento del Tribunale di Torino, ma poi hanno controllato tutti i presenti. Compresa Radulovic, che continuava a entrare e uscire da un'altra roulotte.

La ladra seriale 

Dai controlli in banca dati è emerso il provvedimento di cumulo pene della Procura di Milano, con differimento fino al 24 giugno scorso. Nel corso della sua lunga carriera criminale, la donna, che in altri casi si è presentata con le identità di una quarantaseienne o di una trentaduenne, ha accumulato più di venti denunce per furti e rapine. Radulovic è stata condannata dai Tribunali di mezza Italia per furto aggravato, furto in abitazione, rapina, ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale, per un ammontare complessivo di 58 anni e 7 mesi, ma il conto finale, in base all'articolo 78 del codice penale sul concorso di reati e sul tetto massimo a 30 anni di pena da scontare, è stato ridimensionato a 29 anni, 11 mesi e 16 giorni, tenuto conto di alcuni brevissimi periodi già trascorsi in detenzione.

La carriera criminale

I primi reati risalgono ai tempi in cui la donna era minorenne e sono stati compiuti tra Genova, Riccione, Rovigo, Udine, Torino, La Spezia, Vicenza, Firenze e Bolzano. Ogni volta, però, Radulovic veniva scarcerata con differimento pena perché incinta o madre di un bambino di età inferiore a un anno, come prevede la legge.

Il blitz a due passi dal Duomo

Nel 2017 era stata sorpresa e bloccata dalla proprietaria di un appartamento di via Torino mentre stava rovistando nelle varie stanze, incurante della presenza del figlio di 9 anni della padrona di casa; anzi, era stato il bambino a dare l'allarme alla madre, che in quel momento era a lavoro, telefonandole per dirle prima che c'era una persona che stava suonando con insistenza al citofono e poi per aggiungere che quella persona era riuscita a entrare nell'abitazione e che stava mettendo tutto a soqquadro.

L'intervento

Ieri, all’arrivo dei carabinieri, nel campo rom c’erano cinque dei figli della croata, ma sembra che gli altri otto (o quattordici, secondo un'altra ipotesi) siano all'estero. La trentacinquenne è stata accompagnata nel carcere di Bollate.