
"Sono serena, ho avuto una vita piena, dal lavoro" "alla politica e soprattutto ho una meravigliosa famiglia" "più che un...
"Sono serena, ho avuto una vita piena, dal lavoro alla politica e soprattutto ho una meravigliosa famiglia" "più che un marito ho avuto un angelo al mio fianco che mi ha sopportato per 30 anni e un meraviglioso figlio di cui vado fiera. Non ho meriti speciali se non uno: non aver mollato mai sui miei principi". "E fino alla fine, finché ne avrò forza non lo farò, per me il benessere di tutti e la difesa della res publica sono la mia priorità, dopo la famiglia". Così Patrizia Bedori, tra i fondatori del Movimento 5 Stelle a Milano, l’11 aprile aveva comunicato sui suoi social "il verdetto definitivo, il linfoma ha ormai preso il sopravvento". Chiedendo a chi le voleva bene "di non mandarmi messaggi del tipo “su forza guerriera”, “coraggio”, “mi spiace”".
L’ex consigliera comunale è morta a 62 anni, la promessa l’ha mantenuta. Il suo ultimo post, poco più di una settimana fa, sono immagini dei sudari per denunciare il massacro dei palestinesi di Gaza, una delle battaglie che non ha mai mollato. Come le altre, che hanno spesso messo nel mirino il sindaco Giuseppe Sala, di cui fu sfidante per quattro mesi, nove anni fa, dopo aver vinto le primarie pentastellate e prima di ritirarsi per lasciare il posto a Gianluca Corrado. Sala le ha reso l’onore delle armi: "È stata una battagliera consigliera comunale. Le mie condoglianze alla sua famiglia". "Oltre all’amicizia ci univa una forte passione etica e politica", ha detto il consigliere comunale dei Verdi Carlo Monguzzi, ricordando il suo messaggio in quel post: "Difendete il futuro dei nostri ragazzi contro la speculazione, il consumo di suolo, i tagli all’ambiente, il riarmo, non delegate", "attivatevi, schieratevi, fatevi sentire".