La trappola della povertà in Usa e in Italia

Uno studio dell'Università Statale di Milano mostra che le disuguaglianze sociali aumentano in Italia e negli Stati Uniti, con le fasce più fragili intrappolate nella loro condizione. La ricchezza è più disuguale negli USA, ma la salute è migliore in Italia. La mobilità della ricchezza è più lenta per le famiglie più povere, con effetti negativi sulla salute.

Aumentano le disuguaglianze sociali negli Stati Uniti come in Italia, con le fasce più fragili della popolazione sempre più intrappolate nella loro condizione, non solo economica: a mostrarlo è uno studio dell’Università Statale di Milano, pubblicato sul Journal of Physics: Complexity e condotto dai dipartimenti di Scienze e Politiche ambientali e Fisica. Sotto la lente le disuguaglianze in termini di ricchezza, reddito, accesso al cibo e assistenza sanitaria. "Gli Stati Uniti hanno un Pil significativamente più alto dell’Italia - sottolinea Caterina La Porta, docente di patologia generale - e anche la disuguaglianza della ricchezza è maggiore. Ma quando si parla di salute e sicurezza alimentare la situazione è nettamente migliore in Italia, dove i cittadini hanno un’aspettativa di vita più lunga e una salute complessivamente migliore".

"La mobilità della ricchezza diventa notevolmente più lenta ai due estremi della distribuzione della ricchezza – aggiunge Stefano Zapperi –: le famiglie intrappolate in uno stato di povertà persistente affrontano livelli più elevati di insicurezza alimentare e questo ha un effetto negativo sulla salute rispetto alla popolazione generale". Si.Ba.