FRANCESCO PELLEGATTA
Cronaca

La seconda casa dei milanesi? È in Liguria

Scelta dal 40% dei compratori anche grazie... alle piste ciclabili. Subito dopo ecco la Sardegna. Boom di acquisti sul Lago di Garda.

di Francesco Pellegatta

Un lusso che non tramonta. Parliamo della seconda casa in un luogo di villeggiatura, sia esso mare, montagna o lago: una delle grandi passioni italiane e (soprattutto) milanesi. Che dopo mesi di lavoro sotto la Madonnina non vedono l’ora di “fuggire“ verso spazi meno angusti. A maggior ragione quest’anno, funestato dall’emergenza sanitaria.

Ma quali sono le mete turistiche più desiderate e scelte dai milanesi per acquistare la seconda casa? Lo ha spiegato l’ufficio studi del Gruppo Tecnocasa, azienda leader nel settore delle compravendite immobiliari. Ebbene, spiagge e mare restano ancora il luogo più amato dai milanesi in vacanza, almeno stando agli ultimi dati; il 69,5% di loro infatti, ha deciso di acquistare l’abitazione al mare; un dato in netta crescita rispetto a quanto registrato nel 2018, quando i milanesi che hanno scelto una località balneare sono stati “solo“ il 53,6%. Di contro ha perso colpi la montagna: se nel 2018 l’avevano scelta per il grande acquisto il 33,9% dei milanesi, oggi siamo crollati al 13,4%. Perfino il lago ha superato le mete alpine, attestandosi al 17,1%.

Scendiamo più nel dettaglio. Parlando di l mare stravince la Liguria, vuoi per la bellezza dei luoghi, vuoi per la (relativa) vicinanza al capoluogo lombardo; è stata infatti scelta dal 40,4% dei compratori. Questo anche grazie al traino rappresentato dal turismo in bicicletta, che ha vissuto un vero e proprio boom dopo il lockdown, soprattutto lungo la costa imperiese, a Diano Marina e tra Noli e Finale Ligure, dove gli acquirenti cercano prevalentemente bilocali e trilocali.

La Liguria è seguita a ruota dalla bella Sardegna, che fa registrare il 36,8% degli acquisti. Poi arriva la costa adriatica (Romagna, Marche e Abruzzo), che rappresenta il 12,3% delle compravendite; e infine il Sud Italia (Campania, Puglia e Calabria) scelto nel 10,5% dei casi.

Per quel che concerne la casa in montagna, invece, le scelte dei milanesi si distribuiscono sull’intero arco alpino, con percentuali più alte per le località turistiche del Piemonte (45,5%), del Trentino Alto Adige (27,3%) e della Valle d’Aosta (31,6%). Infine il lago. Secondo gli ultimi dati quello di Garda è diventato in pochissimo tempo una meta imprescindibile per i milanesi che cercano una seconda casa. È stato scelto addirittura dal 50% di loro, con una particolare predilezione per la sponda bresciana. Anche in questo caso grazie al volano del ciclotursmo. Basti pensare alla pista del Garda e al fatto che a Sirmione sono in corso i lavori per la ciclabile che collegherà Desenzano e Peschiera. Sempre molto apprezzato dai milanesi anche il Lago di Como che vale il 21,4% delle compravendite di case vacanza al lago.

Ma cosa bisogna aspettarsi dal mercato immobiliare delle seconde case (e non solo) post-pandemia? "Non è facile capire come evolverà, soprattutto a livello di prezzi - ha spiegato Fabiana Megliola, responsabile dell’ufficio studi Gruppo Tecnocasa -. La pandemia è arrivata in un momento in cui il mercato immobiliare era in fase di ripresa, con città particolarmente dinamiche e con prezzi e compravendite in rialzo, soprattutto nelle metropoli. Sicuramente quello che è accaduto ha messo nuovamente al centro la casa: le nostre agenzie hanno segnalato un maggiore interesse e il nostro portale ad aprile ha iniziato a registrare un aumento delle visite. Per quanto riguarda le compravendite per l’anno in corso ci aspettiamo una contrazione dei volumi, fisiologica a causa del lockdown e della difficile operatività. Solo da settembre forse si potrà avere un quadro più chiaro, considerando anche gli impatti sull’occupazione e capendo meglio come si muoveranno gli istituti di credito in termini di erogazione".