
La Scuola popolare cerca volontari
Lotta alla dispersione scolastica, sul Naviglio riapre la Scuola popolare e cerca volontari. Insegnanti, universitari, studenti aiutano i ragazzi in difficoltà nei locali delle case Aler in via don Sturzo insieme al Sicet, il sindacato inquilini che "da anni offre una preziosa assistenza ai residenti - spiega Rita Zecchini, consigliere di opposizione e attivista di Cernusco in Comune -. Siamo un presidio sociale". Il progetto è dedicato ad alunni delle elementari e delle medie che hanno bisogno di sostegno didattico ed educativo "per garantire a tutti il pieno diritto allo studio e una reale inclusione a scuola". Obiettivo, "combattere l’abbandono dei banchi frequente nelle classi più svantaggiate". Per questo la scelta di utilizzare uno spazio all’interno di un quartiere è finita su una zona che ha necessità "di attenzione e vicinanza". Preoccupano i dati, nell’hinterland 11,3 studenti su 100 mollano gli studi. L’Europa impone di scendere al 9% entro sette anni. Da qui la necessità di contrastare il fenomeno con ogni mezzo. Per questo gli insegnanti al lavoro nel rione apriranno il dialogo con gli istituti frequentati dai giovani della Scuola popolare "per ottimizzare l’intervento e renderlo più efficace". Un lavoro complesso per il quale servono nuove forze, "per questo lanciamo un appello a chiunque voglia unirsi a noi in questo cammino così importante". Per informazioni: 391-7728548 – 348-9159024, e-mail scuolapopcsn@gmail.com
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