SIMONA BALLATORE
Cronaca

La riscossa delle scuole di periferia

Progetti pilota e nuovi corsi per frenare la fuga verso il centro. Il monito dei presidi: "Non c’è solo il liceo"

dI Simona Ballatore

Iscrizioni al via: saranno online da domani mattina al 28 gennaio per i futuri ’primini’ delle scuole elementari, medie e superiori (l’adesione alle iscrizioni online è facoltativa per le paritarie). Dopo open day virtuali, fisici e misti (lo scientifico Bottoni di Milano ha mobilitato pure gli “avatar“ di prof e preside per far conoscere la scuola) le famiglie si interrogano tra grandi classici e novità. Che nella Milano delle sperimentazioni e dei progetti pilota abbondano e che da settembre faranno capolino soprattutto nelle periferie, per porre rimedio ad un annoso problema meneghino: la corsa verso il centro, con scuole e licei sold-out, liste d’attesa e conseguente smistamento d’alunni, non solo da un quartiere all’altro, ma anche verso l’hinterland.

In questa cornice farà il suo debutto il liceo artistico di Quarto Oggiaro, che arricchirà l’offerta dell’istituto professionale Frisi: da settembre 2022 nasceranno un corso diurno (con settimana breve) e due corsi dedicati agli adulti, uno pomeridiano e uno serale, nella sede dell’ex Dudovich. "Ci saranno un triennio di design e uno di audiovisivo e multimediale. All’interno diverse ’curvature’: design industriale, design della moda, mobile e legno e sarà uno dei pochi ad avere anche l’arte del tessuto", spiega Alessandro Fato, referente dell’orientamento e anima del nuovo progetto artistico. Il liceo delle scienze umane - altro indirizzo dove in città le domande superano di gran lunga l’offerta - troverà spazio nel Convitto Longone (corso pomeridiano con opzione economico sociale) e all’istituto Pasolini, in zona Ortica. Un linguistico nascerà nel professionale Bertarelli Ferraris e sarà rafforzata anche la cintura milanese: il liceo Giordano Bruno è stato autorizzato ad aprire una sezione di scientifico delle scienze applicate a Cassano D’Adda; il professionale Piero della Francesca ha il via libera per “Servizi Commerciali“ a San Donato e a San Giuliano.Di fronte all’assalto ai licei, scelti lo scorso anno dal 51,69% degli studenti lombardi, tecnici e professionali ricordano le loro eccellenze. "Le famiglie anche quest’anno sono fortemente orientate verso i licei anche quando non è la scelta più indicata per i propri figli – sottolinea Rossana di Gennaro, preside del Carlo Porta –. Durante gli open day ricordiamo la specificità dell’indirizzo alberghiero, caratterizzato da un percorso di apprendimento più ricco e articolato rispetto a quanto accade in altri istituti professionali. La cultura generale è molto solida: i nostri studenti possono trovare subito lavoro o iscriversi senza problemi all’università. Abbiamo programmi di internazionalizzazione come l’Erasmus+ e stiamo avviando percorsi post diploma Its". Anche perché all’orizzonte ci sono nuove opportunità per il settore dell’ospitalità e della ristorazione.

Si cerca di evitare la fuga verso il centro anche nelle primarie e nelle medie, facendo leva su sperimentazioni che vengono esportate a livello nazionale, come la rete delle medie Montessori: 29 le scuole coinvolte in Italia. Nel territorio milanese l’indirizzo è attivo nell’istituto Riccardo Massa - capofila - all’Arcadia e all’Ilaria Alpi, ma anche nella cintura, dal Balilla Paganelli di Cinisello al Da Vinci di Cornaredo. Alla vigilia delle iscrizioni, tra novità in formato quadriennale e conferme, pure le incognite non mancano: dalla futura sede della media Vivaio al destino del classico Omero (ospitato ora nel Russell di Niguarda) che lo scorso anno non aveva conquistato abbastanza iscritti per far partire una prima e navigava più verso le Scienze umane.