MONICA AUTUNNO
Cronaca

La Rete Viola non va in vacanza: "Ma servono fondi per sostenerla"

Fundraising rivolto soprattutto alle aziende. "Sempre più richieste spontanee, ormai ci conoscono"

La Rete Viola non va in vacanza: "Ma servono fondi per sostenerla"

La Rete Viola non va in vacanza: "Ma servono fondi per sostenerla"

Tutti i numeri del 2023 e il “piano d’azione“ per il 2024 e il 2025, maxi tavolo e progetti per la Rete antiviolenza Viola, dal 2017 punto di riferimento nel supporto alle vittime di abusi e violenze e protagonista di una instancabile attività di sensibilizzazione. L’allargamento della Rete è stato l’obiettivo degli ultimi anni, lo resta per i prossimi due. Così come proseguiranno le attività di sensibilizzazione, con focus sulle scuole e partnership nelle aziende. Non ultimo, l’aspetto economico, con una buona notizia: le attività di fundraising, donazioni e denari raccolti durante eventi hanno rimpinguato il salvadanaio, "questo consentirà – dice la rappresentante del Comune capofila della rete, Valentina Francapi – di tenere con certezza aperti e funzionanti gli sportelli sul territorio dell’Adda Martesana tutta l’estate. È stato fatto anche negli anni scorsi, ma si era dovuto procedere a una sorta di autofinanziamento, da aggiungere alle risorse regionali. Questo non è comunque un servizio che va in vacanza".

La disamina dei dati 2023 conferma il quadro critico, ma qualche dettaglio "ci dice – spiega Francapi – che la Rete è sempre più conosciuta. Se in passato di solito la donna veniva indirizzata agli sportelli dal Comune, o dalle forze dell’ordine, sempre più spesso lo è da un’amica, da una compagna di scuola, da una parente. Dal territorio insomma". Le linee di sviluppo di Rete Viola 2024-2025 "chiamano a raccolta tutti i soggetti coinvolti nel processo: politici, tecnici, forze dell’ordine, associazioni e cittadinanza. E l’adesione deve tradursi quotidianamente in attiva assunzione di responsabilità. A ogni livello". Fra i punti fermi il rapporto con le associazioni e il territorio, "deve essere sempre aperto".

Il fundraising con le aziende "ha prodotto interlocuzioni importanti. Le aziende non devono essere meri benefattori. ma effettivi amplificatori, con azioni specifiche all’interno di una nuova cultura". "Su questo aspetto intendiamo muoverci molto – aggiunge Francapi –. Vi sono aziende in zona che stanno già portando avanti dei percorsi. Abbiamo contatti aperti". Il tema scuole: "Abbiamo avuto alcune richieste di intervento. Si sta ancora lavorando: pensiamo a percorsi rivolti, in modo trasversale, a docenti di diverse scuole, in modo da implementarne le competenze". Sono confermati progetti e partenariati già avviati, sarà riproposta la Camminata viola, "un momento di visibilità fondamentale".