RICCARDO
Cronaca

La rete delle Pmi e i limiti della politica

Riccardi economia italiana, lo si è ripetuto fino alla noia, poggia particolarmente sul tessuto delle Pmi. Una volta osannate con...

Riccardi economia italiana, lo si è ripetuto fino alla noia, poggia particolarmente sul tessuto delle Pmi. Una volta osannate con...

Riccardi economia italiana, lo si è ripetuto fino alla noia, poggia particolarmente sul tessuto delle Pmi. Una volta osannate con...

Riccardi

L'economia italiana, lo si è ripetuto fino alla noia, poggia particolarmente sul tessuto delle Pmi. Una volta osannate con “il piccolo è bello”, poi tacciate come palla al piede. La Penisola tranne qualche, invero rara, eccezione non dispone di grandi aziende. Multi-globali o almeno a livello europeo. Eppure siamo la seconda potenza manifatturiera e, se non sbaglio, tra le prime dieci nel mondo. In altre parole la nostra industria è la somma di tante Pmi che contribuiscono notevolmente al Pil (fatturato) nazionale. Nonostante si abbiano fior di imprenditori fantasiosamente innovativi che, nel loro piccolo, sono leader nel globo. L’industria è in regresso perché i nostri più importanti clienti europei soffrono per la crisi, soprattutto nello automotive, causa un troppo repentino nuovo indirizzo strategico europeo. In particolare per mettere in pratica misure a salvaguarda del pianeta. Quanti fuori del Vecchio Continente si attengono a regole così stringenti che a getto continuo sforna Bruxelles? L’argomento è ampio perché riguarda una politica industriale mondiale che Stati extra Ue applicano secondo convenienza.

Le Pmi. Rappresentano freno od opportunità? Il fenomeno è culturale e nasce dalla grande, soprattutto passata, invasiva presenza nel mercato dello Stato. Produttore di perdite. Le banche quando costituivano una foresta pietrificata svolgevano una politica del credito territoriale che permise all’Italia una miracolosa ricostruzione che eliminò tanta povertà e l’analfabetismo del posto fisso. Sicurezza nella mediocrità e coraggio chiuso nei cassetti. Lo Stato è gravato dal pesante fardello del debito. Possiede armi spuntate per investimenti produttivi e per spese a favore del sociale. Questa una non esaustiva sintesi che ha un unico scopo. Favorire senza mortificare le iniziative ricordandosi che colpire il risparmio (la patrimoniale) è un grave delitto.