Un corso innovativo, progettato grazie all’esperienza dei professionisti dell’Asst Nord Milano che si sono letteralmente immersi in un gioco formativo virtuale. È stato avviato in questi giorni un programma pratico sul tema dell’igiene delle mani, per influenzare il comportamento degli operatori sanitari e sensibilizzarli sulla prevenzione delle infezioni correlate all’assistenza.
Le lezioni, però, sono state realizzate, utilizzando la realtà aumentata. Attraverso visori speciali, il personale sanitario ha avuto la possibilità di vedere ciò che normalmente non è visibile a occhio nudo: la colonizzazione batterica delle mani. I partecipanti sono stati rimpiccioliti e accompagnati all’interno del derma per un viaggio virtuale tra gli strati che lo compongono. Una volta completato questo tour nella pelle, medici e infermieri hanno assunto sempre virtualmente il ruolo di un paziente allettato, per osservare da un’altra prospettiva il comportamento degli operatori. A questo punto, gli operatori dell’Asst sono stati invitati a intercettare e correggere eventuali comportamenti scorretti rispetto ai 5 momenti in cui l’Oms indica la necessità di effettuare l’igiene delle mani, ovvero: prima di toccare il paziente per la visita o la rilevazione parametri, prima di una procedura che richieda l’asepsi, dopo il contatto con materiale organico, dopo aver toccato il malato e dopo aver toccato le superfici nell’area del paziente. "Un gesto semplice come l’igiene delle mani rappresenta il metodo più efficace per prevenire e controllare la trasmissione delle infezioni nelle strutture sanitarie", spiega Valentina Bettamio, direttore sanitario dell’Asst Nord Milano. I professionisti dell’azienda ospedaliera hanno progettato il percorso formativo in collaborazione con iGoOver Srl.
Tra viaggi virtuali, scenari reali e volti sanitari l’obiettivo è quello di arrivare a incidere in modo più determinante sui comportamenti quotidiani dei professionisti. "Questo progetto formativo vuole essere un’arma innovativa nella lotta alle infezioni correlate all’assistenza - conclude la dottoressa Bettamio -. Per la prima volta, la realtà virtuale viene utilizzata nella formazione del personale sanitario con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza sull’importanza di una corretta disinfezione delle mani, consapevolezza che è la chiave per modificare i comportamenti nel lavoro quotidiano".