
La protesta di Rogoredo "Centro estivo a mezz’ora"
Si è appena festeggiata la loro salvezza: i centri estivi ci saranno, la capienza sarà quella dello scorso anno per i bambini delle scuole primarie: quattromila alunni in 32 sedi. Ma nella riorganizzazione per fare quadrare i conti e avviare il servizio, in bilico fino a un paio di mesi fa, c’è qualcosa che non torna in quel di Rogoredo e che ha scatenato fiumi di mail agli indirizzi del Comune di Milano e pure de Il Giorno. "Volevo manifestare il mio sconcerto quando ho appreso che quest’anno il centro estivo di Rogoredo della scuola Sottocorno di via Monte Piana non sarà organizzato e che addirittura per la zona 4 è previsto un accorpamento di otto scuole in via Polesine", scrive un papà citandole tutte: via Martinengo, Puglie, Ravenna, Vallarsa, Monte Velino, Colletta e via Monte Piana. "Per le famiglie di Rogoredo si tratta di una sede a ben 2,5 chilometri di distanza che a piedi vuol dire più di 30 minuti per un adulto, figurarsi per un bambino! Ma dove è finita la città a 15 minuti? Solo campagna elettorale?", continua, chiedendo a Palazzo Marino di tornare sui suoi passi. Mette nome e cognome e si firma "un genitore deluso e in serie difficoltà". Arriva poi l’appello di una mamma lavoratrice, sempre per la zona 4. "Come tutti gli anni ho necessità di iscrivere mia figlia al centro estivo fino a fine luglio - scrive -. Mia figlia frequenta la Scuola Sottocorno di via Monte Piana a Milano Rogoredo. Da quando termina la scuola, circa l’8 giugno la iscrivo sempre nella stessa struttura per tutto il periodo dei centri estivi".
"Avete pensato bene di far spostare quattro complessi di scuole tutte in via Polesine, zona Corvetto - continua la missiva -. Avete pensato che a RogoredoSanta Giulia e Sordello sono tantissimi i bambini e che mettete in difficoltà genitori e bimbi? Credete che sia una giusta soluzione? È vergognoso che un servizio che dovrebbe essere garantito sempre venga tagliato per mancanza di fondi". E via così, mail dopo mail, chiedendo al Comune di intervenire per coprire il bacino ed evitare il crollo di iscrizioni dei bimbi della zona, che dovranno cercarsi un’alternativa. Il tutto a iscrizioni aperte: chiuderanno alle 12 di mercoledì 26 aprile. Le prenotazioni tardive saranno poi aperte dal 24 maggio al 31 maggio per le ultime settimane in caso di disponibilità di sedi e posti ancora liberi.Si.Ba.