La più grande in Italia Cooperativa UniAbita festeggia 120 anni e apre nuovi cantieri

Nel 1903 La Previdente nacque "per acquistare terreni e costruire case per chi ne ha bisogno e tutto ciò che è rivolto al benessere e al miglioramento della classe lavoratrice".

La più grande in Italia  Cooperativa UniAbita  festeggia 120 anni  e apre nuovi cantieri

La più grande in Italia Cooperativa UniAbita festeggia 120 anni e apre nuovi cantieri

di Laura Lana

Era il 26 luglio 1903 quando venne redatto l’atto di costituzione dell’allora cooperativa edificatrice La Previdente, che si proponeva di "acquistare terreni e costruire case d’abitazione per i lavoratori e in genere tutto quello che è rivolto al benessere e al miglioramento della classe lavoratrice". Clemente Sala fu il primo presidente di quella che, 120 anni dopo, sarebbe diventata UniAbita, la più grande cooperativa di abitanti. "Non è un caso che l’idea di dare casa a chi ne ha bisogno si sia sviluppata in questo territorio: le radici della cooperazione si fondano sul lavoro, qui la parola storicamente più diffusa e compresa", spiega Pierpaolo Forello, che oggi guida una realtà di oltre 18mila soci. Il primo fabbricato fu pronto nell’autunno del 1903: una casa di ringhiera a due piani con i servizi igienici in comune sul ballatoio. Presto si va oltre la casa: nel 1904 il Circolo Garibaldi diventa un luogo dove i soci possono trascorrere il tempo libero, nel 1908 apre il primo di una serie di spacci alimentari, ceduti qualche anno fa alla Coop Lombardia. Socialità e servizi al cittadino ieri come oggi con il social market, il poliambulatorio e la Rsa Il Sole. La Previdente non solo riuscì a resistere durante le guerre, ma diede impulso alla nascita di altri movimenti cooperativi: nel 1912 L’Aurora, che unirà tutte le espressioni dell’associazionismo socialista di Balsamo con il primo presidente Mario Mariani, e nel 1949 la Giacomo Matteotti. Tutte e tre il 27 novembre 1998 confluirono nella cooperativa Auprema, che nel 2010 si trasformò in UniAbita inglobando i cugini sestesi della Camagni Olmini. La cooperativa come "forma scelta per stare insieme", diceva del resto Francesco Sincinelli già nel 1949 alla nascita della Matteotti. Con un convegno, un nuovo logo, una cena condivisa e un targa, stasera UniAbita festeggerà i suoi 120 anni "rinnovando la sfida dei nostri fondatori con spirito di futuro".

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