
L’arcivescovo Mario Delpini ha incontrato per la prima volta tutti i consoli della città per “Abitare Milano: crocevia di culture, popoli e nazioni»
"Sono fiero di essere in una città che forse è la seconda città del mondo per numero di consoli, dopo New York": l’arcivescovo Mario Delpini li ha invitati tutti insieme, per la prima volta, al Museo Diocesano parlando loro in inglese, chiedendo un punto di vista sulla città, "crocevia di culture". E ha presentato quelli che sono per lui i tratti caratteristici di Milano. "È la città dei flussi: molte persone ogni giorno vengono in città per lavoro e lasciano la città per raggiungere la famiglia". Milano è anche la città "di molte ricchezze, della solidarietà, di molte ferite psicologiche e relazionali, ma anche dell’audacia del pensiero. È la città della solitudine". "Come si può offrire ragioni per la speranza?" chiede ai consoli. Tra le azioni concrete ne indica una: “Home“, casa.
Si.Ba.