Strade deserte in periferia, ma boom di mercatini e cinema. D’altronde, quella del film a Natale è una tradizione consolidata per i milanesi, soprattutto per i più giovani, che anche a Santo Stefano hanno affollato le sale, quasi tutte aperte soprattutto in centro. Pieni anche i (pochi) teatri aperti, dal Teatro Lirico con lo spettacolo di Ale Franz ‘NatAle Franz show’, al Teatro Fontana. A spopolare sono sempre i Villaggi a tema natalizio, dal “Milano Christmas Village“ ai giardini Indro Montanelli nel centro cittadino, con attrazioni, bancarelle, incontri per i bambini con Babbo Natale e ingresso nella sua casa, e ancora il villaggio degli elfi. Davanti alla Stazione Centrale è stato installato invece il “Parco del ghiaccio“ con una grande pista di pattinaggio. E se i luoghi di divertimento sono affollati, anche la cultura si conferma calamita per milanesi e turisti.
Aperte le sale di Palazzo Reale, con tra l’altro, la pietà di Michelangelo e la mostra su Bosch. E cancelli spalancati anche al Pac (Padiglione d’Arte contemporanea), al Mudec (Museo delle culture) con la mostra di fotografie di Robert Capa, e ancora la Fabbrica del Vapore con le tavole di Zerocalcare.
Per gli amanti del vintage fino al 7 gennaio in via Santo Spirito 24 nel quadrilatero della Moda sarà presente un mercatino solidale per moda, design e prodotti cosmetici per sostenere i bambini gravemente malati accolti nella Casa Sollievo Bimbi di Vidas. In questo mercatino che coinvolge 50 volontari gli oggetti di seconda mano, anche di marchi noti, potranno essere acquistati con sconti fino al 70% sul prezzo di cartellino.
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