La memoria della guerra stringe tutti in un abbraccio di pace

Manifestazioni sentite e partecipate da Pieve Emanuele ad Arese passando per San Donato, Melegnano e San Giuliano

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Il sindaco Paolo Festa con il circolo Fausto Coppi in trasferta a Rocca Susella, nel luogo dove nel 1944 fu ucciso dai tedeschi il partigiano pievese Luigi Gemelli. E per Pieve il 25 aprile significa anche Targa Gemelli, la benemerenza civica che va ai cittadini e a quelle realtà del territorio che hanno dato lustro alla città. Quest’anno l’onorificenza è stata assegnata all’associazione Magna Grecia e allo chef Kevin Luigi Fornoni. L’associazione Magna Grecia ha meritato il premio per il notevole impegno profuso da oltre 20 anni nel divulgare i valori storici, artistici e culturali del Sud Italia sul territorio milanese. Mentre a Kevin Luigi Fornoni il riconoscimento è andato per essere diventato un “Ambasciatore del gusto“. La festa della Liberazione è stata celebrata anche in altri Comuni del Sud Milano, in presenza dopo 2 anni di pandemia.

A Melegnano gli eventi di ieri, anticipati domenica dal concerto “Cantosociale” alla Corte dei miracoli, si sono aperti alle 9.30 nella Rsa Castellini con “Bella ciao” intonata dal coro della sezione locale dell’Anpi. A seguire, una cerimonia al cimitero e un corteo fino a piazza Vittoria, dove si sono susseguiti letture, canti e discorsi celebrativi. Alle 11.45 in via Pertini l’inaugurazione del murale dedicato al fondatore di Emergency Gino Strada, mentre alle 20 a Lodi Vecchio gli esponenti di Anpi Melegnano hanno contribuito all’organizzazione di una grigliata anti-fascista. Cortei anche a San Giuliano, con partenza alle 10 da piazza Garibaldi, a Borgolombardo, e processione nelle vie della frazione per deporre fiori sulle lapidi dei partigiani. Alle 10.45, un momento dedicato al ricordo di Sandro Pertini nell’omonima piazza davanti al Comune; celebrazioni anche nel pomeriggio in via Pellico a Sesto Ulteriano, con un omaggio alla stele dei caduti. A San Donato, oltre alle tradizionali tappe al monumento dei caduti, a Poasco, e alla statua di Enrico Mattei a Metanopoli, quest’anno c’è stata, al centro polifunzionale di via Parri, una sosta al murale dedicato a Giuseppe Di Vittorio. Terminata la parte più istituzionale della ricorrenza, a partire dalle 18 sul piazzale del municipio gli interessati hanno potuto ascoltare musica e cenare in compagnia grazie all’esibizione di tre band e alla presenza di un food truck.

Ad Arese infine una corona è stata deposta davanti al “Trionfo della libertà“ realizzato in piazzetta dell’Orologio dagli studenti del liceo artistico Fontana, autori anche della mostra “E questo è il fiore“ al centro civico Agorà.

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