La maledizione della piscina. L’incendio del chiringuito amara ciliegina sulla torta

Negli ultimi 3 anni l’impianto ha avuto molti guai .

La maledizione della piscina. L’incendio del chiringuito amara ciliegina sulla torta
La maledizione della piscina. L’incendio del chiringuito amara ciliegina sulla torta

L’incendio dell’altro pomeriggio che ha incenerito il chioschetto che serve la vasca esterna è un’amara ciliegina sulla torta nella storia, negli ultimi anni a dir poco travagliata, dell’impianto natatorio melzese: nel 2021 a serio rischio chiusura, poi protagonista e oggetto di una complessa missione di salvataggio da parte della giunta, e da pochissime settimane riaffidato alla società InSport, già gestore provvisorio per i 24 mesi precedenti. Ma le vicissitudini post-pandemia sono niente rispetto alla paura che ha gelato il sangue agli amministratori, quando la notizia del rogo ha fatto il giro della città: per pochi interminabili minuti si è temuto il peggio e invece per fortuna le fiamme hanno solo leggermente intossicato la 32enne che gestisce il chiringuito, ancora ricoverata per precauzione, ma senza gravi conseguenze. La maledizione della piscina è cominciata due estati fa, quando, in uscita dal drammatico periodo di chiusure Covid, il vecchio affidatario fu revocato per inadempienze dal Comune e si dovette ricorrere a una soluzione “in corsa” e d’agosto, per garantire la ripresa autunnale delle attività e soprattutto il mantenimento ‘in vita’ del complesso sportivo. Nel giugno scorso, a proroghe scadute, era stato pubblicato a dita incrociate un bando per l’assegnazione pluriennale, che ha confermato la gestione uscente. L’impianto di via Buozzi, va ricordato, era stato sottoposto negli anni precedenti la pandemia a un colossale intervento di restyling, per il quale il Municipio paga ancora un mutuo annuale, rinegoziato in tempi recenti. E più di una volta, negli ultimi anni, sempre il Comune è intervenuto con strategiche variazioni di bilancio a riequilibrare i piani finanziari. Obiettivo, garantire lunga vita al complesso, che ospita piscine coperte e lido esterno, spazi per fitness, bar: "Un servizio irrinunciabile per la cittadinanza", dice il sindaco Antonio Fusè.

M.A.

Bar.Cal.

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