La maggioranza perde i pezzi. Un caso le dimissioni di Bonacossa

Le dimissioni dell'assessore Bonacossa scuotono Lacchiarella: maggioranza critica, opposizioni difendono. Polemiche a pochi mesi dalle elezioni.

La maggioranza perde i pezzi. Un caso le dimissioni di Bonacossa

La maggioranza perde i pezzi. Un caso le dimissioni di Bonacossa

Bonacossa si dimette da assessore e diventa un caso politico a pochi mesi dalle elezioni. La maggioranza lo attacca e le opposizioni lo difendono. Il consigliere Giampaolo Bonacossa ha presentato le dimissioni da assessore e consigliere comunale di Lacchiarella Bene Comune perché non condivide le posizioni del gruppo. "Le motivazioni, adottate a poche settimane dalla fine della legislatura e dopo quattro anni e 10 mesi, sarebbero derivate dal logoramento del rapporto con la maggioranza - spiegano dal gruppo di maggioranza -. Evidenziamo come le dimissioni siano arrivate due giorni dopo la ricandidatura a sindaco di Antonella Violi, sostenuta dal gruppo e dalla stragrande maggioranza dei cittadini. Le dimissioni riportano motivazioni prive di ogni contenuto plausibile e accettabili in considerazione del fatto che meno di una settimana fa lo stesso, a cui non è stata proposta alcuna candidatura, aveva dichiarato che essendo una persona seria, avrebbe portato a termine la carica senza fare cenno a eventuali divergenze". "Quanta falsità - replica Bonacossa -. Comunque sia, va bene così. Contenti loro. Fino alle mie dimissioni venivo citato in ogni loro appuntamento elettorale. Non dirò e scriverò altro. Non abbiatene a male. Mi sono dimesso perché è venuto meno il comune sentire con il sindaco". Critico alla reazione del sindaco è il consigliere di opposizione Alessandro Branduardi, rappresentante del centrodestra. "Ho trovato stucchevole il comportamento che la maggioranza ha riservato all’ex assessore Bonacossa del quale non ho mai condiviso le scelte e il percorso politico intrapreso, ma umanamente mi sentivo di doverlo difendere nel momento in cui veniva umiliata la persona e non vi era un mero scontro politico. Che ci fossero delle crepe all’interno della maggioranza era cosa evidente da tempo e la dimostrazione sta nel turnover. La scelta fatta da Bonacossa va rispettata in quanto almeno lui ha avuto il coraggio di alzare la testa laddove tutti tengono il capo chino e ha avuto la forza di dire basta e di dare un taglio con il suo passato amministrativo e con tutte le scelte sbagliate". Per Marco Lombardi di Lacchiarella Domani: "La lista Lacchiarella Bene Comune che sabato ha presentato la nuova squadra per le prossime amministrative e che si palesava forte e coesa perde i pezzi".

Massimiliano Saggese

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