
Nasi in su per oltre seicento persone che l’altro ieri hanno partecipato all’osservazione astronomica promossa dalla scuola primaria don Sturzo di Cornaredo. Grazie alla collaborazione con il Circolo Astrofili di Trezzano sul Naviglio, alunni e genitori hanno puntato l’occhio verso il cielo per ammirare la luna, i pianeti e le costellazioni. A loro disposizione una decina di telescopi messi a disposizione dagli appassionati che hanno guidato i giovanissimi in un viaggio alla scoperta delle caratteristiche del nostro sistema solare.
All’interno invece percorsi guidati sulla storia delle missioni spaziali e sulle caratteristiche dei pianeti. Grande l’interesse dei più piccoli che affascinati dai modellini dei razzi e della stazione spaziale, hanno subissato i volontari del CAT di domande. La parte del leone l’ha però fatta la schiera di telescopi che il CAT ha messo a disposizione dei ragazzi, per ammirare la volta celeste. Nonostante il clima non particolarmente favorevole i visitatori hanno atteso pazientemente per poter avvicinare l’occhio ed osservare gli anelli di Saturno o i crateri della Luna. Ancora una volta il CAT di Trezzano inanella un ottimo risultato in termini di divulgazione astronomica "Per noi – spiega Norberto Milani – è una passione osservare il cielo e se riusciamo a condividere anche per un solo giorno questa passione con i ragazzi più giovani non possiamo che esserne felici. Conoscere lo spazio aiuta anche ad apprezzare e rispettare il nostro pianeta che di questo spazio immenso è un semplice ospite". Dopo la serata sempre dedicata alle scuole di Corbetta lunedì scorso, anche quella di ieri ha mosso una ventina di soci impegnati per ore con gli strumenti a loro disposizione.
"La nostra associazione – ha commentato Norberto – ha sempre dimostrato grande disponibilità nei momenti importanti come quello di Cornaredo, segno che la divulgazione scientifica appassiona non solo chi la riceve ma anche chi la propone. Molti aspetti dello spazio che ci circonda si scoprono proprio avvicinandosi all’oculare di un telescopio. Un’esperienza unica che ognuno nella vita dovrebbe sperimentare almeno una volta". P.M.