FRANCESCO PELLEGATTA
Cronaca

La Lega contro i pendolari "Il comitato fa politica":

L’attacco del lumbard Andrea Monti rivolto alla MiMoAl all’indomani del video satirico su Trenord che ha fatto infuriare i vertici della società

di Francesco Pellegatta

"Il nostro unico interesse è il bene dei pendolari. Ogni comunicazione, domanda, richiesta è sempre stata inviata a tutti i partiti rappresentati in consiglio regionale. Se poi solo alcuni ci ascoltano non è un problema dell’associazione". Risponde così, la MiMoAl, a quanto dichiarato nell’ultima seduta della commissione regionale Territorio e Infrastrutture dal vicepresidente leghista Andrea Monti, che ha definito l’associazione "schierata politicamente".

La bagarre è esplosa nell’ambito del recente caso che ha visto coinvolte Trenord e la stessa MiMoAl. Il gestore del servizio di trasporto, infatti, aveva chiesto all’associazione un risarcimento pari a diecimila euro per "diffamazione e violazione dei diritti d’autore" dopo la pubblicazione, da parte dei pendolari, del video di Natale creato da Trenord modificato ironicamente inserendo le tabelle con i ritardi e le soppressioni che caratterizzano la disastrata linea Milano-Mortara. La modifica al video originale, poi ripubblicato (e quindi eliminato) dai canali social della MiMoAl, aveva mandato su tutte le furie Trenord, generando un caso approdato anche in Regione. "L’uscita di Monti è stata infelice, parliamo di cose che non esistono – ha tuonato il presidente della MiMoAl, Franco Aggio –. Siamo costretti a precisare che non siamo schierati se non dalla parte dei pendolari e che agiamo solo in conformità a quanto previsto dal nostro statuto. Gli esempi della nostra disponibilità al dialogo sono moltissimi, basti pensare che abbiamo sempre avuto interlocuzioni con le amministrazioni comunali di Abbiategrasso, Mortara e Vigevano, che mi risulta siano dello stesso colore politico di Monti. Detto questo teniamo a ringraziare i consiglieri Pietro Bussolati (Pd), Simone Verni (M5S) e lo stesso Andrea Monti per le parole spese a proposito della richiesta di risarcimento".

Già, anche Monti – dai banchi della maggioranza – ha preso le distanze dall’azione di Trenord, definendola "inopportuna". Nel corso della medesima seduta, infatti, era stato il consigliere pentastellato Simone Verni a sollecitare l’assessore regionale ai Trasporti Claudia Maria Terzi affinché convincesse Trenord a desistere dalla richiesta di risarcimento danni. Facendo notare – tra le altre cose – come la linea Milano-Mortara sia stata oggetto di bonus nove volte negli ultimi dodici mesi di rilevazioni ufficiali, da novembre 2019 a novembre 2020; compreso marzo 2020, quando la linea era riuscita nell’impresa, se così si può chiamare, di raggiungere il bonus nonostante circolasse solo il 30% dei treni causa pandemia.