ALESSANDRA ZANARDI
Cronaca

La ginnaste furiose: rischiamo di dover smettere

La Gm 75 non può più usare il palazzetto. Andrà per vie legali con la New Volley che l’ha esclusa

di Alessandra Zanardi

"Esclusi dall’uso del palazzetto dello sport e costretti a trovare altri spazi, per non chiudere l’attività. Una vicenda che lascia l’amaro in bocca". A un mese dalla manifestazione di piazza (nella foto) che ha chiamato a raccolta, davanti al Comune di Vizzolo le giovani ginnaste in protesta, le speranze di poter tornare nel palazzetto dello sport di Vizzolo sono ormai svanite per la Gm 75, l’associazione Ginnastica Melegnano che opera sul territorio da 47 anni e normalmente condivideva, con la New Volley Vizzolo, l’uso dell’impianto comunale di via Verdi. Quest’anno il centro sportivo è stato assegnato, tramite bando, alla sola New Volley "che, a dispetto degli accordi iniziali, non ha voluto condividere con noi gli spazi della struttura", sono le parole del presidente della Gm Carlo Galmozzi. Ginnaste e ginnasti si sono visti costretti a migrare e attualmente si allenano nel centro sportivo di Riozzo, frazione di Cerro al Lambro, "una struttura che però entro fine mese dovremo lasciare – ancora Galmozzi –. La nostra speranza è rappresentata da una palestra di Melegnano, dove forse potremo trasferirci. A questo proposito sono in corso contatti, anche con l’amministrazione locale. Di certo per noi la stagione sportiva è iniziata in salita".

Fondata dal campione olimpionico Angelo Vicardi, la Gm75 raccoglie oggi 150 iscritti: bambini e ragazzi dai 5 ai 17 anni. "In genere i numeri erano anche più corposi – ricorda il presidente –, ma in questa situazione d’incertezza qualche iscrizione si è persa, è comprensibile". La querelle sull’uso della palestra di Vizzolo si trascina da metà settembre, "da allora non abbiamo ricevuto alcun cenno, nemmeno un tentativo, da parte del Comune, di far sedere le due associazioni attorno a un tavolo".

La vicenda è sfociata in un’azione legale "che abbiamo deciso d’intraprendere, visti gli accordi che erano in essere per l’uso del palazzetto di via Verdi e che a nostro avviso sono stati disattesi – è l’affondo di Galmozzi, che a Vizzolo è anche consigliere comunale di minoranza –. Lo riteniamo un comportamento scorretto, contrario ai valori e alla funzione sociale dello sport".

La società di pallavolo, dal canto suo, preferisce al momento non esprimersi "per non esacerbare gli animi e alimentare le polemiche". "A fronte di un bando regolarmente assegnato – è la posizione del sindaco vizzolese Luisa Salvatori –, il Comune non può nulla rispetto a una vicenda che riguarda i rapporti fra i due gruppi sportivi".