Se a Milano comprare casa ormai sembra possibile solo per persone mediamente benestanti, l’ovvia conseguenza è che le famiglie con una disponibilità di spesa più contenuta devono uscire dalla città. Secondo un’analisi di Abitare Co. (società di intermediazione e servizi immobiliari specializzata sulle nuove residenze), infatti, considerando i comuni dell’hinterland milanese di facile accesso a Milano (37 Comuni di prima fascia, collegati con la metropolitana o il passante ferroviario, sui 131 di tutta la provincia), negli ultimi cinque anni è aumentato il numero delle famiglie che da Milano si sposta nell’hinterland (+9,7%), dove si registra un boom di compravendite (+11,6%) e si vedono prezzi delle abitazioni inferiori del 52% nell’usato e di quasi il 60% nel nuovo.
A Milano i prezzi per l’acquisto di una casa hanno toccato in media i 4.700 euro al metro quadrato per l’usato (+42,4% sul 2019) e 7.690 euro per il nel nuovo (+48,1% sul 2019). E così nel 2023 oltre 15.400 milanesi hanno trasferito la residenza in provincia, un dato in crescita del +9,7% sul 2019.
Nell’hinterland i prezzi sono inferiori rispetto a Milano del 52% nell’usato (2.250 euro al metro quadrato) e del 59% nel nuovo (3.150 euro), consentendo alle famiglie di acquistare con lo stesso budget abitazioni più grandi, nuove o di recente costruzione, con un’alta efficienza energetica. Con un budget di 300mila euro, infatti, a Milano si può acquistare un appartamento nuovo in media di 40 metri quadrati (da 26 in centro a 64 in periferia), mentre, nell’hinterland il dato medio aumenta sensibilmente (97metri quadrati, con un minimo di 81 e un massimo di 113). Ma ci sono differenze sostanziali tra le 37 località. Abbiategrasso è in assoluto il comune che con 300mila euro dà la possibilità di acquistare abitazioni di dimensioni maggiori (media di 133 mq), seguito da Senago (107 mq), Peschiera Borromeo (105mq) e Rho (105mq). Ad Assago si possono acquistare case nuove solo di 73 mq, a Sesto San Giovanni di 82 mq e a Basiglio di circa 80 mq.
A livello generale, dal 2019 al 2023 i 37 comuni esaminati hanno avuto in media un incremento dei prezzi delle nuove costruzioni del +27% con punte massime registrate a Trezzano sul Naviglio (+50%), un dato di poco superiore a Milano (+48%). Se a Milano dal 2019 al 2023 le transazioni sono calate del -5,3%, i 37 comuni selezionati hanno registrato in cinque anni un incremento di ben l’11,6%, un dato ancora migliore rispetto a tutta la provincia (+4,4%). Tra i comuni analizzati, a crescere maggiormente nel quinquennio sono Opera (+70,8%), Cusano Milanino (+63,3%) e Vimodrone (+61,7%), mentre solo sette hanno il segno negativo, con il calo più vistoso a Pero (-26,8%) complice la vicinanza con Cascina Merlata. "Sono diversi i fattori che spingono la famiglia media a comprare casa nell’hinterland - dichiara Giuseppe Crupi, Ceo di Abitare Co. - tra cui la riduzione del potere d’acquisto, la preferenza per i Comuni ben collegati, come quelli con metropolitana e passante ferroviario, e la scarsità di offerta a Milano".
"A Milano manca un prodotto nuovo, ad alta efficienza energetica, che si rivolga a una fascia di acquirenti con budget di spesa non altissimi, come i giovani, che vorrebbero comprare la loro prima casa e che sono i più sensibili alle tematiche ambientali".