REDAZIONE MILANO

La fotografa Valentina Tamborra racconta le etnie attraverso il cibo

Fotografa e giornalista, ha girato il mondo, realizzato reportage mescolando narrazione e immagine. Ora che è ferma ha deciso di raccontare le etnie che abitano a Bollate attraverso il cibo. È Valentina Tamborra, 38 anni, di Bollate. Sarà lei a condurre il progetto “Questione di pancia”, un workshop fotografico, un percorso tra immagini e parola per incontrare e conoscere gli stranieri che vivono in città.

"Grazie al mio lavoro sono entrata in contatto con popoli e culture di tutto il mondo, ho collaborato con alcune fra le principali ong e con enti come Amref, Medici senza frontiere, Albero della vita, Emergenza sorrisi e Croce rossa italiana, ma mi sono resa conto che conosco poco il mio paese e le etnie che qui vivono – racconta Valentina –. Così mi è venuta l’idea di questo progetto fotografico, coinvolgendo altre persone, per raccontare insieme a loro e attraverso il buon cibo, che mette tutti d’accordo, la città di Bollate". Ogni famiglia una ricetta, ogni cultura un sapore, un gusto, un racconto.

Il primo appuntamento si terrà oggi dalle 15.30 alle 17.30 nella biblioteca comunale di piazza Carlo Alberto Dalla Chiesa. Il percorso si articolerà in due lezioni teoriche per apprendere tecniche e segreti della fotografia, due uscite nella famiglia da raccontare, "il cibo sarà una scusa per incontrarsi, per farsi raccontare la loro storia, le tradizioni e fissare con le immagini quello che vediamo". La fotografa bollatese, che è anche docente all’Istituto italiano di fotografia di Milano e tiene lezioni e workshop allo Ied e alla Naba, guiderà i partecipanti in questo percorso, tra foto e storytelling.

Roberta Rampini