La Festa del Duomo si apre con la Trasmigratio

L'arcivescovo Delpini riporta in vita il rito della Trasmigratio al Duomo di Milano in occasione della Festa della Dedicazione, con la partecipazione di fedeli e autorità ecclesiastiche.

La Festa del Duomo si apre con la Trasmigratio

L'arcivescovo Delpini riporta in vita il rito della Trasmigratio al Duomo di Milano in occasione della Festa della Dedicazione, con la partecipazione di fedeli e autorità ecclesiastiche.

L’arcivescovo Mario Delpini “bussa” al Duomo di Milano, seguito dal Capitolo dei canonici e da una rappresentanza di fedeli, poi entrano cantando “Varcate le sue porte”: è l’immagine suggestiva che ieri ha riportato in vita il rito della Trasmigratio (una processione tra le antiche basiliche di Santa Tecla e Santa Maria Maggiore, estinta negli anni ’70 e ripresa l’anno scorso) in occasione della Festa della Dedicazione della cattedrale. La “Festa del Duomo” dei milanesi cade la terza domenica d’ottobre per una serie di ragioni storiche (ultima la consarazione dell’altare da parte del cardinale Carlo Maria Martini, 38 anni fa). Alla celebrazione di ieri, introdotta dalla Trasmigratio, erano inviati i Consigli pastorali e per gli affari economici delle parrocchie della diocesi, circa 13 mila persone.