Al via la conta dei danni causati dai botti di Capodanno. Come ogni anno i giorni successivi alla notte di San Silvestro le amministrazioni comunali sono impegnate in questo triste compito. La poco invidiabile “palma“ quest’anno se la dividono Pieve Emanuele e Rozzano, anche se nessuno dei Comuni del Sud Milano è esente. A Pieve dopo i fuochi di mezzanotte, verso le 3 del mattino, sono state fatte esplodere decine di batterie di razzi che hanno lasciato il segno in piazza Peppino Impastato, dove sono state danneggiate alcune mattonelle intorno alla fontana della piazza e parte del manto stradale. Con i botti sono stati fatti saltare anche alcuni portarifiuti. Ieri mattina l’amministrazione comunale ha dovuto fare effettuare una pulizia straordinaria delle strade dove sono stati esplosi i fuochi. Gli operatori hanno dovuto rimuovere tappeti di avanzi di fuochi sparsi ovunque. Disastro anche Rozzano dove sono stati danneggiati dai petardi alcuni arredi urbani nei pressi delle fermata del tram 15 e sono stati fatti esplodere numerosi cestini. Anche qui sono state necessarie pulizie straordinarie. Nota positiva a Pontesesto dove alcuni ragazzini, dopo aver fatto esplodere i botti, sono scesi in strada con scope e palette alla mano, per raccogliere avanzi e detriti.
A Noviglio è stato trovato senza vita un gufo, pare colpito da fuochi artificiali. Diverse sono state anche le auto in sosta danneggiate dalla ricaduta di tizzoni ardenti che hanno provocato segni di bruciatura sulle carrozzerie. Tutti i costi per riparare i danni provocati a strutture pubbliche e per le pulizie straordinarie purtroppo ricadono sui cittadini, sia quelli che sparano i fuochi che quelli che sono contrari. Solo nei prossimi giorni sarà possibile avere un bilancio più preciso dei danni.
Massimiliano Saggese