GIAMBATTISTA ANASTASIO
Cronaca

La città di domani "L’obiettivo tra 10 anni: scendere a 40 auto ogni cento abitanti"

Il sindaco Giuseppe Sala immagina una Milano sempre più car-free: attualmente ce ne sono 49 ogni cento milanesi, ma l’aria è irrespirabile. Oggi la seduta di Giunta che potrebbe dare la svolta sulla mobilità.

La città di domani  "L’obiettivo tra 10 anni:  scendere a 40 auto   ogni cento abitanti"

La città di domani "L’obiettivo tra 10 anni: scendere a 40 auto ogni cento abitanti"

di Giambattista Anastasio

"Il punto è che a volte l’aria di Milano è irrespirabile e, anche se poi non sarò più io il sindaco, lavoro perché in città fra dieci anni ci siano 40 auto ogni cento abitanti. Oggi sono 49 e bisogna avere il coraggio di dire che sono troppe". Queste le parole e questo l’impegno proferito da Giuseppe Sala ieri mattina nel corso di un intervento alla trasmissione “Radio Anch’io“ di Rai Radio 1. "Per realizzare questo obiettivo – ha poi spiegato il primo cittadino – si devono offrire possibilità di spostamento alternative come le metropolitane, ma anche i mezzi in sharing e i taxi. E bisogna porre dei limiti. Area B limita il traffico, anche se mi rendo conto delle difficoltà che si hanno per cambiare un’autovettura vecchia – ha ammesso Sala –. La nostra, però, è una scelta che la politica deve attuare: metto a rischio una parte dei cittadini che non possono cambiare auto ma miglioro il profilo ambientale".

A proposito di riduzione del numero di auto presenti in città e di potenziamento della mobilità privata, Sala è tornato sull’inaugurazione della tratta della Metropolitana 4 che in 12 minuti consente di collegare l’aeroporto di Linate al centro città, in particolare a piazza San Babila. "Per i milanesi o per chi viene a Milano da turista o per motivi di lavoro sapere che una volta scesi dall’aereo e usciti dall’aeroporto si è in pochi minuti in centro è certamente un fatto rivoluzionario, almeno nell’ambito italiano. Noi potevamo realizzare questo collegamento e abbiamo avuto il coraggio di farlo, chi fa politica deve scegliere e avere il coraggio di fare queste cose, perché è vero che le metropolitane sono belle ma ci vogliono anni di lavoro in città e costano molto. Noi – ha insistito il sindaco – abbiamo fatto la metropolitana ma abbiamo anche sistemato in superficie, abbiamo rifatto il verde, abbiamo messo giochi per bambini, panchine, piste ciclabili, campi da basket e ascoltato i cittadini".

Nella seduta odierna della Giunta comunale potrebbero essere varati provvedimenti importanti per la mobilità pubblica e attesi ormai da mesi. Il riferimento è innanzitutto alla delibera che disporrà l’obbligo per i conducenti dei mezzi pesanti di avere a bordo sensori anti-angolo cieco: una misura, questa, resa necessaria dalla lunga serie di ciclisti investiti proprio dai conducenti dei mezzi pesanti e proprio per l’impossibilità di avere una visuale completa su chi ci fosse a lato. Altro provvedimento atteso e oggi potrebbe vedere la luce è il rincaro del ticket d’ingresso in Area C, la congestione charge del centro città, che dovrebbe passare dagli attuali 5 euro a 7 euro. Gli obiettivi sono quelli di rinverdire l’effetto del provvedimento, in parte depotenziato dagli anni, e fare cassa: la riforma consentirebbe al Comune di incassare, secondo le stime, dai 13 ai 20 milioni di euro in più all’anno. Infine le nuove linee guida per gli operatori che intendano offrire un servizio di monopattini in sharing in città: in sostanza meno operatori ma stesso numero di mezzi. Oggi si vedrà se per questi atti sarà la volta buona.

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