La Città dei Gatti: mici e Giappone

Violetta

Fortunati

Per gli egizi i gatti erano animali sacri e ancora oggi godono di questa fama. Infatti, chi ha un micio lo sa, si sentono esseri superiori. A Milano per festeggiarli, torna la sesta edizione de La Città dei Gatti, festival che celebra la Giornata Nazionale del Gatto. Un mese di eventi, dal Feliway Concerto in Miao al teatro Il Cielo sotto Milano, che quest’anno celebra i 55 anni dei 44 gatti più amati della storia della musica accostando la canzone cult de Lo Zecchino d’Oro a brani di Rossini, Ravel, Mozart e Webber. Tra gli eventi anche una mostra dedicata ai gatti degli anime giapponesi (al WOW Spazio Fumetto), vari appuntamenti per gli amanti degli a-mici baffuti con esperti, veterinari, etologi e autori di saggi (al WOW Spazio Fumetto), visite guidate alla scoperta dei segreti del mondo dei felini (al Museo di Scienze Naturali) e mercatini di Asco Duomo per trovare fondi al premio Urban Cat dell’associazione Disabilandia che si occupa di felini disabili.

Tra le novità c’è la collaborazione con l’Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani per rilanciare l’uso del microchip per proteggere i mici domestici. L’evento avrà come Paese ospite il Giappone, che consentirà di scoprire il rapporto dei nipponici con i loro mici. "È stato un piacere collaborare alla realizzazione di un festival così completo e unico, che unisce cultura, divertimento e convegni della Micizia, con interventi di veterinari, volontari delle strutture zoofile, professionisti nei settori dell’alimentazione e della cura dei gatti, con proposte alla città e alle istituzioni per il miglioramento della vita di tutti i mici, anche quelli meno fortunati", spiega Stefania Bonacorsi, consigliere di Municipio 1, che ha collaborato alla realizzazione del festival. La Città dei Gatti è organizzata da Excalibur con Fondazione Franco Fossati e il sostegno di Feliway e Green Cat, con il patrocinio del Consolato del Giappone di Milano.