GIAMBATTISTA ANASTASIO
Cronaca

La città da vivere a piedi: via libera ad un’area senza auto intorno a Conservatorio e Tribunale

La delibera del Comune: entro tre mesi circolazione e sosta vietate nelle vie Corridoni, Savarè e Respighi

Via Ponte Vecchio, il cartello area pedonale

Via Ponte Vecchio, il cartello area pedonale

Milano, 31 marzo 2024 –  Una nuova area pedonale in pieno centro città, quindi all’interno di Area C, che consenta di isolare dal via vai del traffico "importanti attrattori cittadini, quali il Tribunale, il Conservatorio, la sede della Città Metropolitana e il Tar della Lombardia", senza contare le scuole: il liceo scientifico Leonardo Da Vinci, la residenza universitaria Galileo Galilei del Politecnico e l’Istituto Omnicomprensivo Musicale Statale, al quale fanno capo la primaria Cuoco Sassi, la secondaria e il liceo Giuseppe Verdi. Le vie coinvolte dalla pedonalizzazione sono tre: via Corridoni, nel tratto compreso tra via Conservatorio e via Dandolo, via Savarè, nel tratto compreso tra via Corridoni e via Chiesa, e via Respighi, nel tratto compreso tra via Corridoni e via Chiesa. L’intervento è stato approvato dalla Giunta comunale dopo il parere positivo arrivato dal Municipio 1 e sarà realizzato entro tre mesi, "per la tarda primavera", fanno sapere dall’assessorato comunale alla Mobilità.

L’istituzione di un’area senza auto comporterà l’eliminazione della sosta e, in altri casi, un diverso utilizzo degli stalli esistenti. Negli atti allegati alla delibera della Giunta comunale si spiega che si intende "sopprimere la sosta a rotazione (vale a dire le strisce blu) in via Conservatorio, in via Savarè e in corso di Porta Vittoria, recuperando gli stalli moto persi in prossimità del liceo Leonardo da Vinci e ulteriori stalli di sosta residenti (quindi strisce gialle)". Tradotto: gli stalli blu lungo le vie coinvolte dalla pedonalizzazione saranno eliminati ma quelli che si trovano nelle vie limitrofe saranno in parte trasformati in stalli ad uso esclusivo delle moto ed in parte in stalli ad uso esclusivo dei residenti nella zona interessata dall’intervento. Quanto all’impatto della pedonalizzazione sia sulla sosta sia sulla viabilità, Amat (Agenzia Mobilità Amabiente Territorio, controllata dal Comune) esclude che possa essere significativo: "Gli effetti principali, di contenuta entità, sono relativi all’allungamento dei percorsi dei veicoli provenienti da via Mascagni verso il comparto delle vie Dandolo, Donizzetti e Corridoni lato est, pari a circa 650 metri, attraverso la viabilità di viale Bianca Maria-corso di Porta Vittoria-via Donizetti. Inoltre vengono allungati di circa 250 metri i percorsi dei veicoli da via Conservatorio e diretti verso la periferia (attraverso via Corridoni lato est). Per quanto riguarda la sosta, si perdono principalmente stalli dedicati a moto e ciclomotori, i quali, in accordo con quanto richiesto dal Municipio 1, saranno recuperati al posto della sosta a rotazione presente nelle vie limitrofe".

Al contrario , secondo Amat e il Comune, è la situazione attuale a porsi come poco ottimale: "La presenza di veicoli transitanti e in sosta, in un ambito a potenziale vocazione pedonale, – si legge sempre negli atti allegati alla delibera della Giunta comunale – si pone come un elemento di criticità dal punto di vista della fruizione ottimale dello spazio pubblico, il quale, una volta pedonalizzato, può essere dotato di elementi di arredo e piante in vaso al fine di incentivare la socialità". Inoltre la già menzionata presenza delle scuole rende "necessario aumentare le condizioni di sicurezza per i suoi frequentatori e instaurare i presupposti per un miglioramento della qualità urbana e – di nuovo – delle potenzialità aggregative dei luoghi". Entro tre mesi, quindi, la svolta, l’ennesima nel centro della città. I lavori, infatti, saranno conclusi, come detto, "entro la tarda primavera".