
La carta di identità degli alberi per valorizzare il patrimonio verde
Oltre un milione di metri quadri di verde. Il patrimonio di Buccinasco è immenso e rende unica la città. Ma per conservarne bellezza e valore c’è bisogno di un monitoraggio continuo delle piante. Il Comune ha voluto creare un enorme database che raccoglie la "carta d’identità" degli alberi, catalogandoli per specie e indicandone le condizioni di salute. Un censimento fondamentale per programmare, gestire e orientare lo sviluppo delle aree verdi. Lo strumento operativo e tecnico consente quindi di avere sempre sotto controllo lo stato degli alberi e intervenire in caso di bisogno. Fino a ora, sono stati realizzati circa 3mila censimenti, con la raccolta di elementi quantitativi e qualitativi delle singole piante. Su ogni albero è stata apposta una targa con la classificazione della pianta, utile per i tecnici ma interessante anche per i curiosi che vogliono conoscerne l’identità. Solo quest’anno, gli esperti hanno eseguito 690 "vta" visivi (Visual Tree Assessment – Valutazione di stabilità), ricontrollando piante già censite: tra queste, per circa 180 piante è stato necessario prevedere anche "vta" strumentali, quindi con approfondimenti specifici per salvaguardare gli alberi. "Buccinasco ha un patrimonio ricchissimo di piante – racconta Rosa Palone, assessora alle Politiche ambientali – e il Comune ha il dovere di prendersene cura per mantenere questa eccellenza e per tutelarlo. C’è anche da tenere conto della sicurezza – aggiunge Palone –: anche con la nuova gara del verde che il Comune ha predisposto, gli uffici hanno previsto ulteriori controlli con nuove "vta" strumentali e altre analisi accurate per scongiurare rischi cadute. Una volta effettuate le valutazioni di stabilità, dobbiamo programmare potature e anche abbattimenti, dove serve". Abbattimenti necessari, come quelli che hanno subito gli alberi intossicati dal tarlo asiatico, altamente infestante. Lo scorso ottobre, proprio per colpa dell’insetto, sono stati abbattuti centinaia di esemplari (secondo l’ordinanza di Regione). Ma Buccinasco si ripopola con nuove piante, circa mille ogni anno, ora scelte tra quelle più adatte al territorio, al clima e immuni all’insetto killer.
Francesca Grillo