
Jogging in Tangenziale Coppia di turisti inglesi fermata dalla Polstrada
di Massimiliano Saggese
Code in tangenziale e rallentamenti. Questa volta però non è colpa dei soliti tamponamenti dovuti alla distrazione dei conducenti o dello stillicidio dei lavori in corso, perenni. Ma di due amanti della corsa. Si sono messi a fare jogging lungo la Tangenziale ovest, incuranti del traffico mattutino (e dello smog). È accaduto ieri mattina attorno alle 8, protagonista una coppia di turisti inglesi di 50 e 51 anni che è uscita dall’hotel dove alloggia e ha imboccato la tangenziale per fare una bella corsetta. Non è la prima volta che qualcuno decide di farsi una camminata tra le corsie. Ma ha lasciato tutti senza parole vedere un uomo e una donna in abbigliamento sportivo correre serenamente lungo la corsia d’emergenza tra gli svincoli della tangenziale ovest di Corsico via Lorenteggio e Assago, di fianco a un fiume di auto e camion. Increduli soprattutto gli automobilisti, molti dei quali costretti a rallentare perché preoccupati dall’insolita presenza. Tra loro qualcuno ha deciso di chiamare il 112 per lanciare l’allarme, tanto che sui pannelli luminosi della tangenziale è comparso anche l’avviso di fare attenzione per la presenza di pedoni. L’allarme è stato rilanciato anche dalla radio traffic Isoradio.
La coppia è stata notata da una pattuglia della polizia stradale della sezione Milano Ovest e dal servizio viabilità della Milano-Serravalle che li ha subito fermati. Gli agenti li hanno riaccompagnati in hotel dopo aver spiegato loro che fare attività sportiva sulla tangenziale era molto pericoloso. Non è la prima volta che alcune persone pensano bene di percorrere a piedi tratti di tangenziale, o addirittura di attraversare le carreggiate soprattutto la sera nei tratti più vicini ai centri urbani. Spesso sono senzatetto che raggiungono le loro alcove di fortuna costruite proprio a ridosso delle tangenziali. Qualche anno fa pecore e capre selvatiche avevano invaso un tratto della A7 a cavallo con la Tangenziale ovest, tenendo in scacco gli operatori per circa 15 giorni fino a quando il gregge è stato rintracciato e catturato.