REDAZIONE MILANO

Jewish in the City, in streaming e concerto dal vivo

Ai Bagni Misteriori Manuel Buda e 15 musicisti con la “Klez Parade”

Maratona in streaming per la XXI edizione della Giornata europea della Cultura ebraica (Percorsi ebraici il titolo, coincide con il V Festival Jewish and the City) ma con un evento in presenza, il concerto ai Bagni Misteriosi, (su prenotazione giovani-com@ebraicamilano.it) ma che sarà comunque trasmesso in streaming.

Quindici artisti si alterneranno sul palco insieme a Manuel Buda (nella foto), cofondatore e chitarrista del trio NefEsh per offrire al pubblico il meglio delle sonorità ebraiche di tutto il mondo. Sono alcune delle novità per questo fine settimana. Si parte domani alle ore 21 con un grande nome, Gioele Dix, che proporrà lo spettacolo inedito “L’Ebreo errante? Prologo semiserio di e con Gioele Dix“

proposto in diretta (mosaico-cem.it) e si prosegue domenica con delle dirette streaming dai luoghi simbolo della Comunità ebraica a Milano: Sinagoga, Memoriale, Giardino dei Giusti.

L’idea è quella di non rinunciare ad aprire questi luoghi, seppur virtualmente.

Lo scrittore e giornalista Marco Belpoliti farà un intervento sul tema “Immaginare la memoria“ dal Memoriale mentre dal Giardino dei Giusti si collegherà Gabriele Nissim, presidente di Gariwo, che parlerà dei Giusti al tempo del Covid-19, ossia i medici e gli infermieri; a seguire, dalla Sinagoga Centrale, un gruppo di orchestrali del Teatro alla Scala di Milano si esibirà in un concerto per ricordare Vittore Veneziani, l’ebreo ferrarese direttore del coro del Teatro alla Scala, espulso nel 1938 a causa delle leggi razziali.

Il pomeriggio si aprirà alle 15 con le riflessioni di Rabbi Lord Jonathan Sacks, già Rabbino Capo di Gran Bretagna e Commonwealth, sull’importanza dell’educazione e della cultura in questo sconcertante momento di crisi globale.

Domenica, ad aprire la kermesse, saranno gli interventi del presidente della Comunità, Milo Hasbani, del rabbino capo, rav Alfonso Arbib e dell’assessore alla Cultura, Gadi Schoenheit, seguiti dai saluti istituzionali. Re.Mi.