A cent’anni dalla nascita di Italo Calvino gli studenti delle scuole superiori raccontano il “loro” Calvino e l’attualità delle opere dello scrittore.
Succede all’università di Milano-Bicocca lunedì, dalle 15 nell’Aula Martini di U6.
Sul palco ci saranno anche i ragazzi del liceo Carducci di Milano che insieme alla casa editrice Sanoma Italia racconteranno il progetto che ha coinvolto mille studenti delle scuole superiori italiane, tra i quali anche i giovani del Primo Levi. Si chiama “#italocalvinocentopercento” ed è il primo percorso di “social reading” dedicato all’autore, lanciato da Sanoma Italia in collaborazione con la startup Betwyll e il Laboratorio Calvino dell’Università La Sapienza di Roma, Università di Milano, Università di Milano Bicocca e Università di Oxford.
Un’app ha permesso ai ragazzi di commentare e condividere testi letterari, proposti dal professore Mario Barenghi dell’università Bicocca, uno dei massimi esperti di Calvino. Dalle Cosmicomiche a “Ultimo viene il corvo” fino a “Gli amori difficili”.
Il Social Reading è una pratica di lettura condivisa: gli utenti possono leggere insieme un testo e discuterne, secondo le dinamiche di interazione e comunicazione tipiche dei social, utilizzando uno smartphone. Oltre alla presentazione dei risultati del progetto, a Italo Calvono sarà dedicata l’intera giornata, aperta a docenti e studenti ma anche agli appassionati, con riflessioni e proposte per avvicinare i ragazzi a un autore fondamentale del Novecento. Insieme al professore Barenghi - che è stato incaricato anche di curare la mostra che si aprirà nel mese di ottobre a Roma alle Scuderie del Quirinale - interverranno Simona Brenna, Federico Pianzola, Pierluigi Vaccaneo e Maria Vittoria Alfieri.
Sempre dal mese di ottobre, la stanza di lettura sulla App di social reading Sanoma sarà di nuovo aperta a studenti e docenti per leggere insieme il racconto “Lo zio acquatico”, dalla raccolta Le Cosmicomiche.
Si.Ba.