Iso Rivolta senza pace In balia dei vandali

di Giuseppe Nava

Area “Iso Rivolta” di piazzale della Costituzione senza pace anche nei giorni di Ferragosto: nel mirino dei vandali sono finite soprattutto le pareti della centrale galleria del “cannocchiale”, con nuove scritte e con nuovi graffiti. Come se non bastasse, sono stati sfondati anche alcuni dei pochi pannelli di cartongesso rimasti poco sotto le caratteristiche volte ex-industriali, dopo la “muratura” del Capannone Sud qualche anno fa proprio per evitare questi danneggiamenti.

Ma non solo. Nel piccolo spazio all’aperto del piano seminterrato sempre del Capannone Sud, all’angolo con il parcheggio pubblico di via Madonnina e inaccessibile dalle zone esterne, sono stati abbandonati sia una bici grigio-arancione del free floating sia un monopattino, oltre a bottiglie di plastica e ad altra spazzatura. Dunque, continuano gli episodi di degrado in questo spazio del centro storico destinato a diventare un polo aggregativo per i residenti, con la realizzazione di uno spazio polivalente e culturale all’interno del Capannone Nord. Atti di vandalismo che si ripetono sempre nelle stesse forme, a sfregio degli interventi di ripristino del decoro urbano portati avanti dalla protezione civile di Bresso: a giugno, le pareti della galleria erano state ritinteggiate di bianco dai volontari per gli eventi comunali organizzati nelle scorse settimane estive. Senza dimenticare i bivacchi serali e notturni, che lasciano bottiglie di vetro, lattine di birra e bicchieri di plastica sul palco degli spettacoli e nella zona posteriore, vicino all’area verde, come ha segnalato anche lo stesso sindaco bressese Simone Cairo alla fine del mese di luglio. Infine, la stessa situazione si verifica nell’attiguo “Parco Renzo Rivolta” di via Vittorio Veneto, sulle tante panchine dei viali. L’ultimo caso di degrado ambientale è stato “postato” su Facebook poche ore fa: sotto uno dei giochi più “gettonati” dai bambini sono stati accumulati e abbandonati diversi scatoloni e cartoni, suscitando le lamentele dei cittadini.