Io, voce in un podcast a 94 anni : "Parlo di Resistenza senza fini politici"

Rho, lo storico locale Piero Airaghi: "Avevo solo 15 anni, ricordo ancora la gioia della Liberazione"

Io, voce in un podcast a 94 anni : "Parlo di Resistenza senza fini politici"

Io, voce in un podcast a 94 anni : "Parlo di Resistenza senza fini politici"

Rho (Milano) – La voce narrante è quella di Piero Airaghi, storico locale, nato nel 1930. Lui nel 1945 aveva 15 anni. Ricorda molto di quei giorni e quello che non ricorda lo ha ricostruito con testimonianze e documenti. "Nel 1965, in occasione del ventennale della liberazione, il sindaco Carlo Landoni mi chiese di raccogliere le testimonianza dei protagonisti della Resistenza, per mesi insieme alla professoressa Maria Luisa Melchiori ci siamo incontrati e abbiamo ascoltato i loro racconti. Poi venne pubblicato un libretto", racconta lo storico. È lui che accompagna gli ascoltatori lungo un itinerario nei luoghi di Rho in cui sono avvenuti fatti importanti che hanno portato alla liberazione dalla dittatura fascista e dall’occupazione nazista, nel podcast “I giorni della Resistenza“ che sarà presentato nell’ambito delle celebrazioni per il 79° anniversario della Liberazione, giovedì 25 aprile.

"Io avevo solo 15 anni ma di quel giorno e di quelli successivi ricordo la gioia, la gente che si abbracciava in piazza – continua Airaghi – era finito un periodo in cui la dottrina fascista ci aveva tolto la libertà e nonostante la ‘fatica’ a riappropriarci dei valori della democrazia, sono stati di grande di grande festa. Ecco con il podcast vogliamo conservare la memoria di quello che è stato, raccontarlo ai giovani con la speranza che davvero sia un momento di gioia anche per loro. Oggi parlare di Resistenza senza fini politici è diventato difficile, non dovrebbe essere così".

I luoghi del podcast sono dodici. La prima tappa è la stazione ferroviaria, è identificata come punto di arrivi e partenze e la tappa consente di ricordare il partigiano Giovanni Pesce, meglio conosciuto con il nome di battaglia Visone, è stato uno dei partigiani più attivi sul territorio e comandante della 106° Brigata Garibaldi Buzzi negli ultimi mesi del 1944. Si ricordano anche i deportati e le fughe.

Poco distante c’è la seconda tappa al Circolo ferrovieri, legato alla memoria di Agostino Casati, combattente, antifascista e primo sindaco dal 1945. Nel podcast si racconta della tipografia di Aldo Pravettoni dove venivano stampati volantini e documenti falsi, piazza San Vittore, le pietre d’inciampo davanti alle case dei partigiani;, palazzo Vidiserti, la Casa del Fascio dove avvennero terribili torture, il cimitero di corso Europa, il Collegio del Padri Oblati e Villa Cavalé teatro delle azioni decisive per evitare un bagno di sangue, l’ex oratorio maschile San Luigi dove era attivo don Giulio Rusconi, la scuola elementare di via De Amicis dove nell’aprile 1945 erano asserragliate camicie nere e camicie brune, piazza Visconti dove si vissero momenti di festa alla partenza di fascisti e nazisti e dove, nell’attuale municipio, era insediato il Tribunale del popolo.

Il podcast è realizzato dal Tourist Infopoint su idea di Fabio Novelli, con la collaborazione di Alessandro Porro, coinvolgendo anche l’Anpi Rho.

"È un itinerario fisico e mentale che si sviluppa lungo un percorso in cui, attraverso una voce narrante e, a volte, attraverso la voce autentica dei protagonisti, che abbiamo attinto dal film ‘E’ arrivato Marcello!’ realizzato nel 1975 da Mario Fumagalli, il visitatore può rivivere quei giorni drammatici. Sarà sufficiente inquadrare il QR code riportato sulla mappa che verrà distribuita ai cittadini per ascoltare i racconti attraverso il proprio smartphone"

mail: roberta.rampini@ilgiorno.net

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro