Italia, Spagna, Perù, Brasile, Cile, Argentina e ancora Italia, per la precisione Novate. È questo il percorso della novatese Valentina Beretta, che, grazie alle esperienze maturate nei suoi viaggi e soggiorni all’estero, ora propone un percorso che fonde la biodanza con la filosofia e le tradizioni della cultura sudamericana. La storia di Valentina, classe 1981, inizia dopo il diploma di liceo artistico, a cui è seguita la scuola di atelierista e arti visive di Milano. Qui Valentina ha imparato a organizzare atelier per bambini, ricchi di materiali per realizzare laboratori sensoriali e creativi in collaborazione con una cooperativa della scuola di Bruno Munari, noto artista e designer italiano. L’esperienza fortifica la volontà di creare laboratori, non solo per bambini, ma soprattutto per insegnanti, educatori, genitori che possano trasferire le nozioni quotidianamente ai più piccoli.
"Nel 1996, a 25 anni, sono partita per la Spagna, ho vissuto per un po’ di tempo a Formentera e durante quel periodo ho sentito forte il bisogno di crescere interiormente, di colmare i vuoti del passato, di sanare le mie ferite emotive e psicologiche. Ho iniziato quindi un percorso di meditazione, di costellazioni familiari, ho studiato, sperimentato e attraverso diversi corsi ho conosciuto la naturopatia, l’iridologia, l’auricolaterapia e la riflessione plantare". Dopo quattro anni in Spagna, Valentina è tornata a Novate e ha attivato uno spazio “Maite“ in cui ha messo in pratica tutto quello che aveva appreso, offrendo workshop olistici, pratiche energetiche, costellazioni familiari. "In quel periodo ero una spugna, ho studiato e imparato tantissimo".
Non paga di quanto appreso, decide di partire con il suo maestro sciamano per il sud America, per toccare con mano quello che fino a quel momento aveva integrato solo razionalmente. A 33 anni è quindi volata in Sud America, e qui ha vissuto con alcune comunità native, osservando le loro pratiche e preghiere e studiando da vicino la cosmologia e la filosofia andine. "Ho avuto la fortuna di conoscere vari filoni di pensiero, tutto uniti dalla comunicazione tra l’essere umano e la Natura. Per loro esiste il Grande Spirito, una sorta di coscienza universale, che pervade tutto. Ho conosciuto cerimonie tradizionali e balli rituali, canti e ikaros, per parlare con gli spiriti della natura. Ad esempio in Perù di agosto è il mese della Pachamama, il mese in cui tutto prende vita e rinasce. A lei sono dedicati rituali di ringraziamento per l’abbondanza che la Natura ci offre. Per diversi anni ho vissuto e lavorato in queste comunità", prosegue Valentina. Poi è nato suo figlio Blue e Valentina ha deciso di tornare in Italia e poi a Novate. "Mi piacerebbe ora condividere corsi che si basano sulla cosmologia andina, in particolare la tradizione del buon vivere, un insieme di tredici principi per stare bene in primis con sé stessi e per potere poi dare agli altri, in armonia ed equilibrio. Una fusione di canti sacri e biodanza. qualcosa di nuovo e utile per le persone", conclude Valentina.