MONICA AUTUNNO
Cronaca

Inzago, la caserma fantasma "Cantiere abbandonato rischio igienico-sanitario"

L’edificio di via Boccaccio iniziato oltre 10 anni fa è uno scheletro tra le sterpaglie. Il sindaco all’attacco: entro la fine del mio mandato la vicenda dovrà sbloccarsi.

Inzago, la caserma fantasma  "Cantiere abbandonato  rischio igienico-sanitario"
Inzago, la caserma fantasma "Cantiere abbandonato rischio igienico-sanitario"

di Monica Autunno

Caserma "incompiuta" di via Boccaccio, "situazione assurda e anche rischiosa sul fronte igienico-sanitario. Sono tornato ad intimare interventi a chi di dovere. E ci metto la faccia: entro la fine del mandato la situazione deve essere sbloccata". Al sindaco Andrea Fumagalli, l’altra sera, in consiglio comunale, il compito di parlare di sicurezza in seno al dibattito sull’aggiornamento del Documento unico di Programmazione. E ancora una volta, l’ennesima, si torna a parlare della caserma dei carabinieri di via Boccaccio, avviata ormai oltre dieci anni fa poi abbandonata, oggi scheletro ammalorato avvolto da una giungla di sterpaglie. La vicenda è nota, e in questi anni, più volte, il primo cittadino inzaghese è tornato alla carica: con l’Arma, con il Ministero e con tutti gli enti protagonisti, nel lontano 2004, dell’accordo quadro che diede il via all’operazione.

Solo nello scorso aprile notizie confortanti erano giunte dal Provveditorato delle Infrastrutture e delle Opere pubbliche a Milano, dove erano state confermate alcune verifiche tecniche sul vecchio progetto, e si era azzardata una data di completamento, il 2023. I fatti lasciano pensare che sarà un nuovo appuntamento mancato. L’ultimo intervento "fisico" sul complesso risale al 2016, quando, a seguito di veementi proteste sempre dell’amministrazione comunale inzaghese, si era proceduto a recintare lo stabile, allora a pesante rischio intrusioni e sicurezza, a sistemare le coperture e a una bonifica generale dell’area. Poi, ancora, il niente. L’altra sera le nuove bordate dall’area del consiglio comunale. "La situazione caserma, si sa, non è di nostra competenza - così Fumagalli -. Sono tornato a sollecitare proprio in questi giorni interventi per arrivare a una fine. Almeno a questa condizione che è di emergenza sanitaria e di pericolo per i cittadini, che continuano a inviarmi segnalazioni". Nessuna novità concreta. "Ma ho avuto garanzie che la pratica sta procedendo. Io esigo una soluzione. Che arrivi dal Ministero delle Infrastrutture, o da qualsiasi altro ente sovracomunale, deve arrivare. È un nodo che mi sono impegnato a sciogliere entro la fine del mio secondo mandato. Intendo farlo".

Una vicenda singolare, quella inzaghese, che attirò in paese, ormai molti anni fa, anche gli "inviati speciali" di Striscia la Notizia. Fondi sbloccati ormai da molto tempo, un progetto, e un edificio completato, nella prima ed unica fase di cantiere, quasi al 40%. Lo scorso anno fonti regionali riferirono che verifiche tecniche ulteriori erano in corso, per studiare qualche modifica in corso d’opera, dovuta a cambio normativa e a necessità di rivedere la distribuzione degli spazi.