Raro intervento su paziente malata di Sma: la ricercatrice Paola Tricomi e l’operazione all’avanguardia a Milano

Grazie all'approccio multidisciplinare del Centro Nemo e all'esperienza medica dell'Ospedale Niguarda. La paziente è la giovane filologa dell’Università per stranieri di Siena, nominata Cavaliere al merito della Repubblica da Mattarella

Il team NeMO e gli operatori Niguarda con Paola Tricomi

Il team NeMO e gli operatori Niguarda con Paola Tricomi

Milano – Un raro e complesso intervento chirurgico per una paziente malata di Sma è stato eseguito grazie alla collaborazione tra il Centro Clinico Nemo di Milano e l'Asst Grande Ospedale Metropolitano Niguarda. La donna, 32 anni, con l'Atrofia Muscolare Spinale, si è sottoposta ad una operazione in anestesia generale di avulsione dentaria multipla e cioè all'estrazione di tre denti.

Solitamente affidata al dentista, questa pratica clinica comune, in una condizione come quella di chi vive con queste patologie, risulta estremamente delicata e problematica, a causa delle difficoltà respiratorie o della limitata possibilità di aprire la bocca. Fortunatamente, grazie all'approccio multidisciplinare del Centro Nemo e all'esperienza medica dell'Ospedale Niguarda, l'intervento può essere considerato una buona pratica per la cura odontoiatrica di chi vive con la Sma, la Sla o una Distrofia Muscolare.

Da sinistra Gabriele Canzi, Vincenzo Molene, Valeria Sansone e Paola Tricomi
Da sinistra Gabriele Canzi, Vincenzo Molene, Valeria Sansone e Paola Tricomi

La paziente è Paola Tricomi, filologa e ricercatrice presso l'Università per Stranieri di Siena, laureata alla prestigiosa Scuola Normale Superiore di Pisa e che lo scorso 20 marzo ha ricevuto l'onorificenza di Cavaliere dell'Ordine al merito della Repubblica Italiana, per il suo impegno nel rimuovere gli ostacoli che impediscono il diritto allo studio delle persone con disabilità.

"Per chi vive una malattia neuromuscolare - dichiara Alberto Fontana, presidente dei Centri Clinici Nemo - anche la cura dei denti può rappresentare un problema molto serio e l'esperienza di Paola ci insegna che possiamo fare ancora molto. Il suo sorriso, la sua serenità ed il suo affidarsi alla competenza dei clinici e degli operatori sono la miglior risposta che ci fa dire che dobbiamo continuare ad investire impegno e risorse".

"Questa messa a sistema delle competenze - commenta Valeria Sansone, direttore clinico-scientifico del Centro Nemo di Milano - crea valore nell'esperienza e nella conoscenza clinica della storia di una patologia neuromuscolare che deve estendersi ad un percorso di presa carico anche in odontoiatria ".