Inter, la festa scudetto continua: ecco l’Ambrogino d’Oro. Sala: “Affiora il mio interismo”

A Palazzo Marino la cerimonia di consegna dell’onorificenza cittadina per la conquista della seconda stella. Il sindaco: “Sono un filino imbarazzato perché devo essere istituzionale”

Milano – Fuori in piazza centinaia di tifosi, in un ideale prolungamento della festa scudetto, dentro la squadra e lo staff.

Nella Sala Alessi di Palazzo Marino, sede del Comune di Milano, l’Inter ha ricevuto l’Ambrogino d’Oro, la più alta onorificenza cittadina. Lo speciale Ambrogino è stato conferito in seguito alla conquista del ventesimo scudetto, quello della seconda stella cucina sulla maglia. 

“Abbiamo in mente le ali di folla durante la festa scudetto – ha dichiarato l’ad nerazzurro Giuseppe Marotta nel corso della cerimonia - questo dimostra come lo sport possa essere un fattore sociale. Il gioco del calcio ha questa forza, oggi il riconoscimento principale dobbiamo darlo ai veri attori, i giocatori in campo, ma nel mondo dello sport non c'è squadra che vinca che non abbia alle spalle una società forte. Ringraziamo tutte quelle figure che non sono sotto la luce dei riflettori che ci hanno permesso di raggiungere la seconda stella. Quest'anno abbiamo raggiunto un traguardo importante, cercheremo di gettare le basi per alzare ancora di più l'asticella. Noi siamo l' Inter, festeggiamo la seconda stella, e il merito va anche a chi ci ha preceduto".

Il presidente Steven Zhang, non era presenta alla cerimonia, ma ha mandato i suoi saluti per bocca di Marotta: “Porto un saluto da parte del presidente Steven Zhang che non ha potuto partecipare ma non ha mai fatto mancare affetto e sicurezza nei nostri confronti. Siamo riconoscenti a Steven Zhang e alla sua famiglia che hanno profuso capitali e inculcato fiducia''.

Era invece ovviamente presente Simone Inzaghi, allenatore dell’Inter scudettata: È un grandissimo onore per noi essere qua – ha detto – tutti sappiamo quanto sia prestigioso questo premio. A nome mio e di tutta la squadra un ringraziamento sentito a tutta la città di Milano e soprattutto ai nostri splendidi tifosi. Senza di loro probabilmente questo percorso non sarebbe stato fatto con questa fiducia e questa cavalcata che ci ha permesso di essere qui. Grazie a tutti, grazie al sindaco e forza Inter".

Sindaco che, vecchio cuore nerazzurro, non è stato parco di lodi ed entusiasmo: "Sono un filino imbarazzato perché devo essere istituzionale ma affiora il mio interismo”, ha esordito Beppe Sala che poi ha detto: “Il vostro comportamento in campo è sempre stato in linea coi valori della città, vi chiamate Internazionale, ma anche Milano vuole essere internazionale. Voglio ringraziare Simone Inzaghi, tutto lo staff e l'ultimo ringraziamento va a Steven Zhang che ha mostrato un grande affetto verso questa squadra”