Dal Gratosoglio al Satellite, via alla raccolta fondi per portare nel quartiere difficile di Pioltello “InTec, Tecnologia inclusiva“, il progetto di inserimento lavorativo per disabili, presentato dal Comune alla Digital Week milanese. L’azione punta al recupero anche dal punto di vista sociale della babele della provincia, il rione popolare ospita quaranta palazzi di nove piani ciascuno, duemila appartamenti in cui vivono 10mila persone con un centinaio di nazionalità diverse, che regalano alla città il record di un abitante straniero su 4. Ora grazie a corsi di formazione i suoi ragazzi svantaggiati diventeranno "software tester", una figura professionale in forte crescita che richiede competenze precise, l’iniziativa offrirà a tanti giovani in difficoltà ma anche a disoccupati fino a 65 anni - la metà devono essere donne - la possibilità di conquistare un’occupazione stabile, "motore di tutta l’esistenza", dice la sindaca Ivonne Cosciotti (nella foto). Duplice valore dunque per il programma che "ha bisogno dell’aiuto di tutti", aggiunge. I soldi serviranno a comprare computer e a pagare gli istruttori, dopo PizzAut è pronta a nascere sul territorio un’altra impresa modello, dove "dignità e autonomia sono colonne portanti".
L’idea è arrivata dalI’impronta, la rete no-profit che si occupa di handicap, ed è stata selezionata per partecipare al Programma Formula di Intesa Sanpaolo insieme alla Fondazione Cesvi. "Ora anche noi abbiamo l’opportunità di superare quel ‘limite’ che spesso impedisce una piena realizzazione, ma soprattutto interpreta perfettamente il compito che le istituzioni devono perseguire con tutte le forze - sottolinea Cosciotti – attuando pienamente l’articolo 3 della nostra Costituzione: rimuovere gli ostacoli che non permettono la libertà e l’eguaglianza dei cittadini". La comunità in poco tempo ha dato una risposta eccezionale: sono già arrivati 50mila euro dei 100mila necessari per realizzare gli obiettivi. I fondi verranno impiegati per l’acquisto di attrezzature tecnologiche, attività di recruiting, oltre a coprire utenze, spese telefoniche, internet e tutto il necessario per fare decollare il piano. Compresi i tirocini di tre mesi prima di entrare definitivamente in InTec. Per contribuire sul sito forfunding.intesasanpaolo.com c’è tempo fino al 31 dicembre.
Barbara Calderola