REDAZIONE MILANO

Insulti alla Segre. Dopo due anni indagine ferma

Indagine su minacce e diffamazione nei confronti di Chef Rubio e senatrice Segre: nessun progresso dopo due anni, richiesta di chiarimenti al pm Rossato.

Insulti alla Segre. Dopo due anni  indagine ferma

Indagine su minacce e diffamazione nei confronti di Chef Rubio e senatrice Segre: nessun progresso dopo due anni, richiesta di chiarimenti al pm Rossato.

A distanza di due anni non c’è stato alcun passo avanti nell’inchiesta aperta dal pm Nicola Rossato in seguito alla denuncia nei confronti di 24 persone, tra cui Chef Rubio (alias Gabriele Rubini) presentata dalla senatrice Liliana Segre, bersagliata da haters sui social e via email. L’indagine per minacce e diffamazione aggravata dall’istigazione all’odio razziale già nell’autunno 2022 è stata affidata dal pm ai carabinieri della sezione indagini telematiche del nucleo investigativo per le identificazioni degli autori dei messaggi minatori. Eppure da una richiesta recente di accesso agi atti, l’inchiesta è ancora a carico di ignoti: nessuna iscrizione nel registro degli indagati. E sebbene i termini per le indagini siano scaduti, al momento non risulta alcuna notifica di un atto di chiusura o richiesta di archiviazione alla parte offesa, la senatrice supersistite dell’Olocausto. La quale, in base alla legge Cartabia, tramite l’avvocato Vincanzo Saponara, ha presentato istanza per ricevere il ‘415 bis’ o qualsiasi altro atto giudiziario in cui sia messo nero su bianco quale sia la decisione del pm Rossato.