FRANCESCA GRILLO
Cronaca

Inseguimento da film Scappa all’alt, perde il telefono e scatta la trappola dei vigili

Giovane lascia dietro sè zainetto con un chilo di hashish e lo smartphone. Agente si finge cittadino che vuole restituire l’apparecchio, si presenta il fratello.

di Francesca Grillo

Prima la fuga, la corsa a ostacoli, poi il tentativo di nascondersi in una scuola. Ce l’ha fatta a scappare, ma gli agenti hanno più di un elemento per riuscire a beccarlo. Una storia rocambolesca, da film, come l’ha definita lo stesso comandante della polizia locale, Armando Clemente, che ha guidato i suoi uomini nell’operazione che ha portato al recupero di un chilo di hashish e due coltelli. La storia inizia martedì sera, intorno alle 19, quando gli agenti della polizia locale cesanese sono fermi su via Milano per i consueti posti di controllo. Fanno segno a un ragazzo a bordo di un monopattino, ma invece di fermarsi prova a scappare. Prima a bordo del mezzo, poi abbandona il monopattino e corre a piedi nelle viette di Cesano. Gli agenti gli stanno addosso, inizia l’inseguimento, ma il ragazzo è svelto e sembra un esperto di parkour: salta su cancelli e muretti in modo rapido, da professionista. Nella fuga perde però uno zainetto: dentro c’è oltre un chilo di hascisc diviso in panetti. Sembra essere riuscito a far perdere le proprie tracce, ma la chiamata di un cittadino al comando della polizia locale riapre tutto. È la segnalazione di un ragazzo che si è intrufolato nel complesso scolastico Bramante. Immediato l’intervento degli agenti e in loro supporto si uniscono i volontari delle Guardie ecozoofile cittadine: inizia la ricerca, ma del giovane non c’è traccia. Sembra finito tutto un’altra volta, quando un volontario delle guardie sente squillare un telefono: al giovane era caduto il cellulare durante la corsa e non si era accorto. Ed ecco l’intuizione del comandante: rispondere alla chiamata facendo spacciare un agente per un cittadino che ha ritrovato il telefono. L’interlocutore, che poi si scoprirà essere il fratello del fuggitivo, ci casca e dà appuntamento a chi crede abbia ritrovato il telefono per caso. Gli agenti svestono la divisa, indossano in pochi istanti i giubbini dei volontari, per far cadere nella trappola il fratello del fuggitivo che si presenta in macchina con l’altro fratello, minorenne, e un amico alla guida. Gli agenti si palesano e li portano tutti in Comando: nell’auto, durante la perquisizione, trovano due coltelli. Il fratello più grande dice che non ne sa nulla della droga, né dove si trova il fratello di cui finalmente, grazie alla sua testimonianza, si scopre l’identità: si tratta di un 22enne di origini magrebine, incensurato. Abitano a Milano e frequentano il quartiere Giambellino, ma non è chiaro cosa facesse a Cesano il fuggitivo. Gli elementi ci sono tutti e le indagini della polizia locale, che ha denunciato il guidatore per i coltelli e il 22enne per la droga, a breve potrebbero portare a individuare il giovane in fuga.