Insegue il rapinatore e lo fa arrestare

Derubato di tre collane d’oro, il ragazzo è salito sul tram con l’aggressore e lo ha segnalato ai carabinieri

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L’approccio amichevole in un locale. Risate e pacche sulle spalle. Poi la sigaretta fumata insieme e il raid fulmineo per strappargli le tre catenine d’oro che portava al collo. Michele (nome di fantasia), però, non si è perso d’animo e ha reagito immediatamente, inseguendo uno degli aggressori e riuscendo a bloccarlo sul tram. La storia, messa nero su bianco nella denuncia presentata ai militari del Radiomobile, inizia nella tarda serata di venerdì, quando il ventisettenne, collaboratore scolastico originario del Trapanese ma domiciliato in un piccolo Comune in provincia di Piacenza, arriva in un locale di via Giacosa in compagnia di due amiche. All’interno della discoteca, Michele incontra tre nordafricani e inizia a chiacchierare con loro; di ognuno fornirà indicazioni utili per rintracciarli, a cominciare dall’abbigliamento che indossavano.

"A un tratto – racconta – il ragazzo con il cappellino bianco e quello con la tuta blu mi chiedevano se potevamo uscire dal locale per fumare una sigaretta: io acconsentivo e io e i tre ragazzi uscivamo dal locale". I quattro si incamminano verso il parco Trotter, ma all’improvviso Michele viene accerchiato e spintonato. "Il ragazzo con il cappellino bianco, quello più grosso, mi strappava le mie tre catenine d’oro che avevo al collo, mentre il ragazzo con i jeans mi prendeva i miei occhiali marca Dior che erano caduti a terra". I rapinatori si dividono rapidamente il bottino e scappano in direzioni diverse. Michele chiama il 112 e decide di inseguire "il ragazzo con i jeans, che era quello più lento". Il fuggitivo, che poi verrà identificato per il ventunenne egiziano Adil N., sale di corsa sul tram 1 in via Venini, ma Michele, in costante contatto con la centrale operativa di via Moscova, riesce a sua volta a prendere il mezzo pubblico: "Ridammi tutto".

All’arrivo dei carabinieri, il tram è fermo sulla carreggiata: a bordo ci sono soltanto il conducente e i due ragazzi che discutono animatamente. Adil N., d’intesa con il pm di turno Nicola Rossato, viene arrestato per furto con strappo in concorso e portato nelle camere in sicurezza della caserma Montebello, in vista della direttissima di ieri mattina; nel 2019 fu denunciato dagli agenti del commissariato Porta Genova per rapina e sequestro di persona. Michele riesce a recuperare solo gli occhiali da 300 euro, la parte di refurtiva in possesso del ventunenne. Ora è caccia ai due complici dell’egiziano, che sono riusciti a fuggire con le tre collane d’oro del valore complessivo di 2.500 euro.

Nicola Palma

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