BRUNO
Cronaca

Inflazione e carrello sospeso Una battaglia

Bruno

Villois

I dati Istat sul Pil del terzo trimestre vanno oltre le previsioni, la Lombardia e soprattutto Milano fanno da traino, ottimo. Se non fosse che si sta delineando, in maniera sempre più marcata, un forte divario tra i centri cittadini e le periferie, nella quali l’intero sistema socio-economico sta risentendo ben di più di quanto dicono i numeri statistici L’esplosione della bolletta energetica e soprattutto della crescita impetuosa del carrello della spesa ha raggiunto prezzi insostenibili per l’intero sistema socio-economico. Il primo e secondo centro di Milano, grazie anche o forse soprattutto al turismo e alla capacità-volontà di spesa degli stranieri, sembrano non accorgersi di una contrazione, in rapida e costante crescita, che produce multipli di impoverimento di particolare intensità ormai su vasta scala per l’intero interland milanese. Il ricorso all’utilizzo del risparmio accantonato sta cominciando a prendere piede per poter far fronte alle bollette e alle spese condominiali moltiplicate per 2-3 volte. Ma a preoccupare maggiormente è il carrello della spesa nella sua corsa che sembra irrefrenabile e colpisce l’intero commercio, riversandosi sul consumatore. A fronte di un inflazione Istat vicina la 11% , il caro carrello è prossimo a raggiungere il 18-20%.I mercati rionali e i suoi attori e la grande distribuzione cercano di farvi fronte limitando il più possibile i rincari,ma l’opera appare sempre più improvvida. L’offensiva prezzi è ormai prossima ad un punto di non ritorno, il piccolo commercio, componente insostituibile delle periferie, è sempre più vicino ad abbassare la saracinesca, evitarlo sarà assai problematico. Far recuperare ai pensionati la percentuale Istat è fondamentale, aumentare i salari è invece improponibile perché non farebbe null’altro che innalzare per una percentuale maggiore all’aumento il tasso inflattivo. Milano come sempre si ricompatterà appena l’inversione di tendenza si correggerà al ribasso,ma i tempi per arrivarci non saranno brevi.