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Incognita Hotel Covid: 101 dipendenti a rischio

Per mesi è stato "l’hotel Covid". In cento giorni ha accolto oltre 500 persone affette dal virus o entrate in contatto con soggetti positivi, che hanno trascorso la quarantena in una delle 300 stanze a 4 stelle su 17 piani. Da luglio non c’è più nessuno. E ora a farsi sentire sono i lavoratori dell’Hotel Michelangelo di piazza Luigi di Savoia 6, a pochi metri dalla stazione Centrale: "Centouno persone stanno vivendo un dramma. Molti dipendenti - scrive in un comunicato il sindacato Ugl terziario Milano - sono infuriati dopo aver ricevuto le buste paga dello scorso settembre, ritrovandosi un significativo saldo netto negativo, per qualcuno un ‘rosso’ che arriva anche a 2mila euro. Oltre al danno per non aver ricevuto nessun trattamento economico salariale, anche la beffa di un debito nei confronti dell’azienda". Soprattutto, "temono per il loro futuro occupazionale". Quale sarà il futuro? Il progetto dell’Hotel Michelangelo relativo all’emergenza sanitaria è nato grazie a una convenzione tra Prefettura, Comune, Ats e Asst Milano Nord con l’autorizzazione della Protezione Civile Nazionale, che ha rimborsato le spese per la gestione (circa 500mila euro al mese), nell’immobile messo a disposizione gratuitamente dal gruppo Finleonardo.

Quanto all’allarme lanciato dai lavoratori, l’azienda dà un’altra versione al Giorno: "Dal 31 marzo fatturiamo 0 euro - evidenzia Emanuele Lusi, amministratore unico e legale rappresentante dell’hotel -. Nonostante questo, l’azienda si è impegnata ad anticipare il Fondo d’integrazione salariale". La società Ecce Srl Hotel Michelangelo, detenuta da Matteotti 12, ha presentato un progetto di "fusione per incorporazione" perfezionato il 4 agosto. La denominazione è diventata Michelangelo Srl, l’attività resta ricettiva. Il sindacato contesta il cambio "da albergo a immobiliare", facendo riferimento alla visura camerale del luglio 2019. Ma "tutti gli scenari sono aperti - assicura Lusi -. Ci aspettiamo sostegni per un settore in sofferenza".M.V.