Incidente sul monopattino, nei guai i genitori dei 15enni

Lainate, indagato il padre del ragazzino che ha prestato il mezzo elettrico rischiano anche madre e padre della coetanea che guidava contromano

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E ora c’è il rischio che nei guai finiscano soprattutto i genitori. Mentre una delle due 15enni coinvolte nel grave incidente in monopattino elettrico a Lainate è ancora in ospedale, in Procura ci sono i primi indagati.

Tre giorni fa, nella cittadina dell’hinterland le due ragazzine viaggiavano insieme sul mezzo elettrico senza casco e contromano, finendo così per andare a schiantarsi contro un’ automobile. Una delle due è rimasta seriamente ferita. Stando alla ricostruzione degli agenti della Polizia locale, l’auto stava viaggiando regolarmente quando il monopattino con le due ragazze (senza il casco obbligatorio per i minori), che veniva da una via laterale e in contromano, ha colpito la fiancata della macchina. Subito soccorse, le due ragazzine erano state portate in ospedale in “codice giallo“, prima che le condizioni della giovane che non era alla guida risultassero più serie fino al suo ricovero in rianimazione con prognosi riservata per il trauma cranico.

Il monopattino era stato sequestrato e gli atti sull’incidente spediti in Procura. Così gli investigatori hanno ascoltato protagonisti e testimoni, riuscendo a ricostruire i fatti. L’altro pomeriggio, le due 15enni erano uscite in bici in compagnia di un coetaneo, proprietario del monopattino elettrico formalmente intestato al padre. Quest’ultimo risulta perciò indagato per l’omessa sorveglianza sul figlio minore cui avrebbe affidato il mezzo senza casco e senza preoccuparsi che avesse compreso le regole di un corretto utilizzo.

Ma a rischiare l’incriminazione per lesioni colpose gravi (atti alla procura minorile per quanto riguarda la 15enne alla guida e il coetaneo “proprietario“)) sono anche i genitori della ragazzina che ha provocato l’incidente con gravi ferite alla sua amica trasportata. E in caso di condanna potrebbero esserci strascichi anche in termini di sospensione delle loro patenti di guida. Senza contare l’aspetto dei possibili risarcimenti in sede civile per quanto riguarda il danno subito dalla vettura, ma soprattutto quello sofferto alla 15enne passeggera del monopattino. Infatti, a meno che non fosse stata stipulata un’assicurazione per il mezzo (che però non è obbligatoria per legge) a dover mettere mano al portafogli saranno ancora i genitori della ragazzina che era allla guida insieme al padre dell’amico che le aveva prestato la tavoletta eletttrica con manubrio, in quanto formale proprietario del monoppattino.

Mario Consani

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